. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] , Metz, Worms, Magonza, Praga, Magdeburgo, Merseburgo, Ratisbona. Essi si occupavano esclusivamente di commercio. Fino al trattato di Verdun (843), essendo la Germania unita all'impero franco, gli Ebrei di Germania seguirono le sorti di quelli di ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] è diviso in zone con simboli o con belve, poi è occupato da una scena figurata, nella quale, date le dimensioni allungate contrasta con la corrente idealizzatrice greca; è in esso quel franco verismo, del resto pieno di gravità e di solennità, che ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] primizie, ben più di quanto si faccia attualmente.
Le colture arboree occupavano nel 1934 ha. 181.000, cioè circa il 12% del lavori di ingrandimento e nel 1934 vi è stata aperta una zona franca. Il porto di Beirut ebbe un movimento di 2.320.000 tonn ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] si compia. Uguali consuetudini si osservano nelle grotte di S. Franco d'Assergi, di S. Domenico Villago, di S. Michele contro i conti di Manoppello, nel marzo 1140 suo figlio Alfonso occupò le terre teatine, passò la Pescara e invase il Pennese, ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] la portata della scala, tenendo conto che una persona occupa una lunghezza di gradino di 50 cm. e che cura di S. D'Amico, Milano 1936; A. Cahuet, La liberté du Théâtre en France et à l'étranger, Parigi 1902; G. Baty, Théâtre nouveau, ivi (s. a.); ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] l'ouvrier. Étude de législation des habitations à bon marché en France et à l'étranger, Parigi 1913; Les problèmes du logement , o perché in restauro, ecc.; il numero di abitazioni occupate per uso diverso da quello di alloggio, cioè adibite a ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] di San Domingo erettasi in Repubblica di Haiti, mentre anche la parte orientale - dopo essere stata per qualche anno occupata dalla Francia - si rivendicava a libertà col nome di Repubblica Dominicana.
Quando l'astro napoleonico toccava l'apogeo, il ...
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TESSITURA (fr. tissage; sp. tejedura; ted. Weberei, ingl. weaving)
Giovanni TRECCANI
George MONTANDON
Il tessuto è il risultato di un intrecciamento di fili e, in generale, può essere formato in tre [...] produce lo stesso effetto). Il fuso elastico è comparso in Francia verso la fine del secolo XIX in uso nelle tessiture di 'acciaio (figura 51, a, b); il piede di tale fusello occupa uno spazio di mm. 25 e gli anelli sono rispettivamente di millimetri ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] di sosta per le merci in deposito, in relazione allo spazio occupato; di sbarco e imbarco; di disinfezione, ecc.
Il regime di varî paesi a regime portuale statale.
In Italia e in Francia, ad esempio, si è all'uopo escogitato un sistema di gestione ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] italiano, essere reso libero da ogni vincolo e da eventuali occupatori; la S. Sede avrebbe provveduto a chiuderne gli accessi i cataloghi dei mss. latini 1-678 (da M. Vattasso e P. Franchi de' Cavalieri, 1902), 679-1134 (da A. Pelzer, 1931-33), 1461 ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...