Nacque a Torino il 14 sett. 1893 da Ottavio e da Rosina Dodero.
Di carattere intrepido e vivace seppure minuta, delicata, sensibile, era portata per inclinazione agli studi classici, ma fu costretta dai [...] vittime politiche del fascismo. Difatti a febbraio del 1928 si occupò della mobilitazione intorno alla morte di G. Sozzi, "suicidato nazista li costrinse a riparare a Le Puy, nella Francia non occupata. Leonetti insegnava in un paio di collegi, mentre ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] contro Napoli. Nel 1385 A. ed il principe d'Acaia occuparono l'alta valle della Stura e poi quella di Barcellonetta; nel . 1-124; J. Cordey, Les comtes de Savoye et les rois de France pendant la guerre de Ceni ans, Paris 1911, pp. 246 ss.; F ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] , per l'assenza del proprio campione, rischi di perdere la Francia; e infine come Orlando rinsavisca grazie ad Astolfo e riprenda il altre divagazioni sull'Italia del 16° secolo, percorsa e occupata da eserciti stranieri, il poeta riesce a unire o a ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] maggior punto di forza del regista. Un posto a sé è occupato da Wszystko na sprzedaż (1968; Tutto in vendita), dedicato all' la libertà nell'Est europeo. Successivamente ha lavorato in Francia per realizzare Danton (1982), da un dramma della polacca ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] rifugiandosi all'estero. Nell'agosto giunse ad Oneglia, occupata nell'aprile dall'esercito francese. Accolto con simpatia da della Favignana, ed ivi rimase fino alla pace di Firenze tra Francia e Napoli (28 marzo 1801), che gli ridiede la libertà. ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] . Con un forte esercito marciò contro il più valido dei suoi nemici: occupò Lodi, pose l'assedio a Bergamo e l'espugnò. Il duca cadde vivo a Pavia, A., che aveva pensato di rifugiarsi in Francia, affogò nel tentativo di passare a nuoto il Tici no ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] tentativo di arrestare in Romagna l'avanzata di Carlo VIII di Francia. E che continuasse a tenere la segreteria politica quando Ferrandino emesso il 2 febbr. 1495 a San Germano. Bensì, occupata Napoli dal re francese, si ritirava nel suo vescovato di ...
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Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] dimostrò notevole talento anche come attore. Lavorando sia in Francia sia negli Stati Uniti, nel corso di una carriera cinematografica brucia?) di René Clément, ambientato nella Parigi occupata dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale.
La ...
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Dulbecco, Renato
Antonio Fantoni
Una vita per il DNA
Renato Dulbecco, nato nel 1914, ha lavorato fino a tarda età giungendo ad alcune delle più grandi scoperte nella biologia dei virus, dei tumori e, [...] medico e nel 1940, con l'inizio della Seconda guerra mondiale, fu mandato a combattere in Francia e in Russia. Nel 1943, quando l'Italia del Nord era occupata dai Tedeschi e sotto il governo fascista di Mussolini, era a Torino e, come tanti altri ...
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Maresciallo di Francia e uomo politico (Cauchy-à-la-Tour, Pas-de-Calais, 1856 - Port-Joinville, isola di Yeu, 1951). Già comandante in capo dell'esercito nella Prima guerra mondiale, nel giugno 1940, come [...] del primo conflitto mondiale, P. fu nominato maresciallo di Francia (19 nov. 1918); inviato in Marocco per reprimere la instaurare, in quella parte del territorio francese non occupata dai nazisti, un regime autoritario, paternalistico e corporativo ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...