GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] esclusivo dell'oralità. La portata rivoluzionaria di tali innovazioni si misura soprattutto , Une source oubliée de l'Epistola de G. d'A.: Bibliothèque nationale de France, Rés. 359, fol. 1, in Ongakugaku. Journal of the Musicological Society of ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] con Gramsci, entrò a far parte.
I suoi primi anni da ‘rivoluzionario professionale’ furono quelli in cui si fece le ossa: viaggi a stata lunga e difficile.
Negli anni di esilio – in Francia, in Svizzera, in Germania, in Spagna, ma soprattutto in ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] contatti di Garibaldi, del C., di Mordini cm esponenti rivoluzionari polacchi e ungheresi per una comune azione contro l'Austria irredente, non Tunisi, su cui si appuntavano le mire della Francia, non l'Albania, che l'Austria non era disposta a ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] alla monarchia di Luigi Filippo. Conobbe allora G. Lamberti, capo della congrega mazziniana in Francia: è il primo contatto finora noto con rivoluzionari italiani, il primo segno di un interesse politico. Anche se è facilmente intuibile che egli ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] anche al giornale La Giovine Italia. Scoperta la trama rivoluzionaria, nel giugno 1833 il C. fuggì da Genova delle lettere (Protocollo della Giovine Italia. Congrega centrale di Francia, I-VI, Imola 1916-1922, sub voce, principalmente voll ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] fu subito assai difflcile, anche per la situazione rivoluzionaria che si era creata a Livorno, centro dell' ove s'incontrò con Vittorio Emanuele II alla vigilia del suo viaggio in Francia; e chiese formalmente al re, a nome dell'ex re Gerolamo, la ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] difficoltà del momento politico, con gli avvenimenti di Francia e l’ascesa di Pietro Leopoldo al trono imperiale nell’Italia del Settecento. Dalla riforma della Chiesa alla democrazia rivoluzionaria, Roma 2014 (in partic. pp. 235-258 per la ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] al dibattimento pubblico.
Mentre si approssimava la crisi rivoluzionaria, parallelamente all'azione di Cattaneo a Milano, il 'espulsione dell'ala frontista. Il M. inviò allora Tommaseo in Francia con una richiesta di aiuti; quindi, con la speranza di ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] "l'azione del partito è riformista perché rivoluzionaria, è rivoluzionaria perché riformista", consentì al F. di mascherare l'indicazione: ad Indicem. L. Jaricci, E. F., Napoli 1901; E. Franchi, E. F. Il noto, il mal noto e l'ignorato, Torino-Buenos ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] 1922 e l’inizio del 1923 viaggiò in Gran Bretagna e Francia, apprendendo a Parigi della marcia su Roma. Ancora a Londra due, ma dall’originaria impostazione di movimento aclassista e rivoluzionario si era staccata, con Rosselli alla ricerca di accordi ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...