MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] rimostranze: nacquero le Testimonianze delle Chiese di Francia sopra la così detta Costituzione civile del clero in partic. v. i saggi di L. Fiorani, Città religiosa e città rivoluzionaria (1789-1799), pp. 65-154 passim e di C. Canonici, Il dibattito ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] Università di Ferrara, nell'aprile 1915, dal Fascio rivoluzionario estense.
Entrata l'Italia nel conflitto nel maggio sarebbe stato necessario conseguire l'obiettivo dell'intesa con la Francia prima che la Germania costituisse una minaccia reale per ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] in autonomia.
Nel giugno 1940, all'indomani dell'invasione della Francia, il M. dovette faticare non poco per convincere il contrario l'unica davvero progressiva, meglio ancora rivoluzionaria: l'unica che potesse valorizzare la modernità ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] la guardia nazionale, che era stata creata dal rivoluzionario P. Calvi, ministro degli Interni, ma che di resistere e chi invece era pronto, con la mediazione di Inghilterra e Francia, a cedere le armi. Insieme con M. Raeli, F. Crispi, ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ) e la Relazione dei due viaggi fatti in Francia dal card. Bartolomeo Pacca negli anni 1809, e Roveri - M. Fatica - F. Cantù, Roma 1970-73, passim; J. Leflon, Crisi rivoluzionaria e liberale (1789-1846), I, Torino 1971, pp. 429-432, 459-462; II, pp. ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] religiose: "A me poco importa alla fine, che la Francia torni o non torni ad essere una Monarchia, ma desidero a uno schema teocratico, egli - di fronte all'espansione rivoluzionaria che minacciava di imporre agli altri popoli una visione "integrale ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Giuseppe Ferrari, Giuseppe Montanelli, Ausonio Franchi) esercitarono una potente suggestione su Pisacane 136, 141; L. Russi, C. P.: vita e pensiero di un rivoluzionario senza rivoluzione, Napoli 2007; Tra pensiero e azione: una biografia politica di ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] di diritto della storia della città eterna, ma come un'usurpazione rivoluzionaria. Se il confronto tra le due storie di Roma si è mente rivolta, una volta crollato il bonapartismo, alla Francia del 1789, la rigeneratrice del genere umano, alla ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] si era ormai convinto che una guerra offensiva contro la Francia, oltre che dubbia sul piano militare, avrebbe, pregiudicato fronte alle "millanterie e la pretesa autorità della giunta rivoluzionaria di quella città, nel circondario di cui era ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] attività si era spostato sensibilmente. Passata la bufera rivoluzionaria del 1848-49 - in cui egli si tenne Toscana) di aver fatto da tramite per l'acquisto in Francia di una macchina da ghigliottina, resa necessaria dalla reintroduzione della pena ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...