Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] il 1470, anno in cui è introdotta nei Paesi Bassi e in Francia.
I l. a stampa del Quattrocento (incunaboli) sono di regola cartacei un trentennio la grafica editoriale. Nella Francia post-rivoluzionaria nascono grandi case editrici tuttora operanti ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] legge che fissasse la giornata lavorativa a 10 ore (1847).
Anche in Francia il movimento operaio aveva iniziato la sua storia con una forte connotazione democratico-rivoluzionaria, che culminò nei moti del 1795-96 ispirati da F.-N. Babeuf, subendo ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] di organizzazioni clandestine come i NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari) e Terza posizione - prese a esempio i e il ferimento di oltre 1000), il dirottamento aereo di un volo Air France nel dicembre del 1994 (conclusosi con la morte di 3 ostaggi e dei ...
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Filosofia del diritto. - Subito dopo la seconda guerra mondiale il dibattito fra filosofi del d. si svolse sotto il segno della "rinascita del d. naturale". Giuridicamente, i regimi fascisti erano stati [...] criminali di guerra; nelle nuove costituzioni (Francia, Italia, Germania, ecc.) furono riaffermati solennemente due volumi Teorie sovietiche del diritto (Milano 1964), e La funzione rivoluzionaria del diritto di P. I. Stučka (Torino 1967, entrambe a ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in Europa il terzo posto (dopo l'U.R.S.S. e la Francia), ma scende al settimo (dietro la Polonia e innanzi alla Romania) quanto timore che contribuisse alla diffusione nel paese delle teorie rivoluzionarie, la politica delle riforme ebbe un arresto; e ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] . Focolai di giacobinismo esistevano qua e là; e più ne vedevano con la loro fantasia. L'afflusso di elementi rivoluzionarî dall'Europa (Francia e Irlanda specialmente) era continuo motivo di timori per i federalisti. Nel 1798 vi erano non meno di 25 ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Uniti): il valore dell'esportazione dei ricami da oltre 400 milioni di franchi nel 1919 era già sceso a 102 nel 1928; nel 1934 fu emigrati e il luogo di convegno delle ideologie rivoluzionarie - esso si irrigidì nel proprio istinto conservativo ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] in genere guardarsi dall'esagerare l'importanza delle insurrezioni e pressioni rivoluzionarie nella formazione dell'autonomia comunale. Perfino il comune giurato della Francia non sempre è dovuto a un'associazione insurrezionale stretta a scopo ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] ed istituzioni uniformi, comuni a tutta la Germania. Ma pochi giorni dopo, lo scoppio della rivoluzione in Francia provocava un movimento rivoluzionario anche in Germania e più serio ancora nel granducato di Baden; il paese fu travolto infine nel ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] vitro con gameti umani: un evento di importanza rivoluzionaria nella storia del genere umano, giacché esso contravveniva altri paesi europei.
Per limitarci a qualche esempio, in Francia venne istituito nel febbraio 1983 il Comité consultatif national ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...