MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] la cui portata complessiva può certamente essere definita rivoluzionaria, per quanto attiene al loro impatto sulla organizzazione Corte di giustizia con la sentenza del 19 maggio 1991, Francia c. Commissione, causa C202/88) e quindi della prestazione ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] che i politici si aspettano da loro; così è avvenuto in Francia quando, di fronte agli studi sugli effetti della radioattività, F e terroristici. Il tecnico non tenterà mai un'azione rivoluzionaria, ma avrà inizio una guerra di logoramento, destinata ...
Leggi Tutto
Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] adesioni in Austria, Portogallo e persino in Francia. Gli sviluppi istituzionali del modello corporativo furono interrotti e, insieme, del loro fallimento pratico. La fase rivoluzionaria ha visto la nazionalizzazione delle banche e dell'industria ...
Leggi Tutto
AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] il che però non si è verificato. Dopo la presa rivoluzionaria del potere, l'espropriazione dei capitalisti e la costruzione d' la perdita di credibilità dei ceti dirigenti e dei privilegiati in Francia, prima e durante la guerra (v. Desvignes, 1977).
...
Leggi Tutto
Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] anzi, molto già se si fanno, accanto a quelli del triangolo Francia-Germania-Inghilterra, i nomi di altre storiografie nazionali, come quella italiana contadina come impulso a una maggiore spinta rivoluzionaria, delle classi popolari urbane come fonte ...
Leggi Tutto
«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] Guatemala grazie a Pedro de Alvarado nel 1523-24 e il Perù con Francisco Pizarro nell'arco di 12 anni, dal 1524 al 1536. A prevenire raccolse i maggiori entusiasmi fu Fidel Castro, il rivoluzionario cubano che nel 1959 aveva abbattuto la dittatura ...
Leggi Tutto
Carlo De Benedetti
New economy
Una rete per l'economia del futuro
La rivoluzione della net economy
di Carlo De Benedetti
23-24 marzo
Al centro del Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo tenutosi [...] società solo da poco tempo si è percepita la portata rivoluzionaria di questo strumento e si è cominciato a cercare di attualmente aderiscono anche: Neuer Markt (Germania); Nouveau Marché (Francia); Nieuve Markt (Paesi Bassi); EURO.NM Belgium (Belgio ...
Leggi Tutto
Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] ciò è richiesto dalla volontà divina.
All'interno di questa rivoluzionaria concezione del lavoro l'Italia gradualmente sviluppò, tra i Venezia, oltreché nei regni di Napoli e Sicilia, in Francia, in Aragona e in Catalogna e in alcuni paesi della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] comportamento. Di qui scaturisce la critica radicale e rivoluzionaria (ben presto oggetto di violente reazioni) alle Lloyd egli trae ispirazione e stimolo a riflettere, come scrisse Franco Venturi, sul «‘paradosso’ del dolore e del piacere» e ...
Leggi Tutto
Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] dare a quell'eresia la forza di un'ondata rivoluzionaria? Il modo corretto di impostare il problema della si soffocò questa esplosione internazionale di conflittualità (nel 1872-1873 in Francia, nel 1873-1874 in Gran Bretagna e in Germania, nel ...
Leggi Tutto
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...