CACHERANO D'OSASCO, Policarpo Vitaliano
II. Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1744 quartogenito di Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e di Anna Teresa Roero di Cortanze. Il [...] piemontese in questa azione (12 giugno 1793). Nel 1794 fu ancora tra i protagonisti della guerra contro la Franciarivoluzionaria: partecipò alle operazioni militari in Savoia e a Villeneuve, in Val d'Aosta, intervenuto con il reggimento Saluzzo ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] secondo la testimonianza di alcune spie del governo borbonico - simpatizzava apertamente per le idee provenienti dalla Franciarivoluzionaria, acquistando fama di giacobino "perché frequenta Madama Fonseca Pimentel" (Croce, p. 25). Erano sospetti ben ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] l'annessione significa lo staccare un paese dalla solidarietà rivoluzionaria con gli altri") e il 10 proclamò ai . D'Ancona, Torino 1896; G. La Farina, Epistolario, a cura di A. Franchi, 2 voll., Milano 1869; e, dei cit. Carteggi di C. Cavour, i ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] autorità del B. ebbero una parte decisiva. Fu prima la Francia, negli anni 1844-47, con una iniziativa fortemente appoggiata Esteri del governo provvisorio dell'Emilia. Finita l'esperienza rivoluzionaria, il B. ebbe gran parte nell'assicurare l' ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] stessa formula decise a Napoli. Ormai l'impresa rivoluzionaria, fallito un passo di Garibaldi presso il re 'Angelo, L'eccidio di Aigues-Mortes e le sue ripercussioni in Italia e in Francia, in Critica storica, XIII (1976), pp. 459-503 F. Brancato, L' ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] anche su quello della resistenza all'offensiva rivoluzionaria, che pareva prender consistenza all'indomani da A. Saitta, specie nel volume III de Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il granducato di Toscana, che copre ilperiodo fra il 6 genn. ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] il sindacalismo pugliese, confrontati con il 1919-21, come "periodo rivoluzionario", e il 1921-24, come "periodo reazionario" (l'Unità, , volta soprattutto ad influenzare l'emigrazione italiana in Francia. Nel novembre il D. ne divenne direttore al ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dedita ai traffici ma anche in parte permeata di ideali rivoluzionari, era stato preparato da tempo. Al suo arrivo a Rio il secondo, quando ci fu la crisi di Tunisi con la Francia): così prese a inviare ai giornali, in particolare alla Capitale di ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] socialista (ibid., 22 luglio); ma la crisi del sindacalismo rivoluzionario e la frattura tra i suoi esponenti ed il Ferri "ultrariformisti" si riunirono all'albergo "Scudo di Francia" decidendo di costituire il Partito socialista riformista italiano ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] più, come nel passato, sul problema della linea "rivoluzionaria", ma su quello della politica "riformista". I riformismi aveva dato alcun risultato, a differenza di quanto era avvenuto in Francia e in altri paesi. Nel 1972, all'inverso, la scelta fu ...
Leggi Tutto
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...