BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] -: Quorum pars fui" (cfr. L. C. Bollea, I rivoluzionari biellesi del 1821, in La rivoluzione piemontese del 1821, I, e in Arch. di Stato di Torino, sez. 1ª, Lettere Ministri Francia,fasc. 6. Per il dibattito di politica economica di fine secolo e il ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] La Rabida per riprendervi il figlio e partire con lui per la Francia. Vi ritrovò l'amico Marchena, che mandò a cercare a Palos Santo Domingo. Là si trovò davanti ad una situazione rivoluzionaria: l'alcalde mayor, Roldán, aveva fatto secessione con ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] interruzioni, e il C. così concluse: "Or bene, noi, francamente, per un'impresa non nobile, non ci sentiamo di dare né cura di P. Albonetti, Milano 1976; L. Lipparini, A. C. rivoluzionario, Milano 1977; R. Zangheri, A. C. e le lotte contadine del ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] di Pinerolo; dopo la repressione del moto fu esule in Francia; riammesso in Piemonte, si era stabilito a Cavour.
Il La nuova situazione fu descritta efficacemente dal deputato sindacalista rivoluzionario Arturo Labriola alla Camera il 9 dic. 1913: ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] gli eccezionali rivolgimenti sociali e politici dell'età rivoluzionaria e napoleonica.
Tra l'altro è infondato il ), Roma 1950, ad Ind., e i fondi Lettere Ministri Austria, Francia, Inghilterra, Roma, ecc., e Materie politiche relative all'estero nell ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] universalità ed astrattezza dei suoi principi traeva forza l'ideologia rivoluzionaria, e lo storicismo dei C. è stato definito "privo insieme" di nazioni e di popoli che trova nella Francia il suo centro.
La fase biografica che immediatamente segue ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] egli mantenne il collegamento politico tra il PCF e i franc-tireurs italiani, diretti da I. Barontini, che combattevano a , pp. 33-89, 325-385; di G. Di Vittorio (Il cammino rivoluzionario di G. Di Vittorio…, ibid. 1968), di A. Marabini (Imola 1969), ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] non gli parve in grado di elaborare una posizione rivoluzionaria in senso liberale. Passando ai comunisti, il , in Mezzosecolo, n. 4, 1984, pp. 193-222; P. G. e la Francia, Milano 1985; G. Spadolini, G.: un'eredità, Firenze 1986; F. Manni, Laicità ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] . scrisse una serie di indirizzi ed appelli: ai Pari di Francia, alle donne osimane, ai popoli dello Stato della Chiesa, a 1914, pp. 283-332; T. Palamenghi Crispi, L. C. F. rivoluzionario, in Il Risorgimento italiano, VII (1914), pp. 641 ss.; L. Rava ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] legati alla tradizione sveva e a quella rivoluzionaria del Vespro. Destituiva Corrado Lancia dall' L'alleanza non si estendeva né alla Germania, né contro l'Aragona, la Francia o la Sede apostolica.
Dopo la deposizione imperiale di Roberto d'Angiò ( ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...