FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] all'estero, sia per la tendenza generale al rialzo dei prezzi in seguito all'inizio della guerra tra la Franciarivoluzionaria e la coalizione delle monarchie europee. Varie agitazioni esplosero in località periferiche della Toscana; ma neppure gli ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Fu l'errore universo dei "democratici", se di errore è pur lecito parlare, i quali, per fedeltà alla Franciarivoluzionaria, per avversione al germanesimo (e tanto più dopo che alla guerra del Kaiser avevano aderito i socialdemocratici tedeschi), per ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] Classe e Stato nella rivoluzione francese (Perugia 1935), in cui analizzava la crisi costituzionale della Franciarivoluzionaria mettendo a profitto la grande storiografia socialista d'Oltralpe, va ricordato soprattutto il saggio Dallo statuto ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] metà del secolo XVIII, in Studia Oliveriana, VII (1959), pp. 75-110; G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato pontificio e la Franciarivoluzionaria, Milano 1961, II, pp. 10, 51, 219, 243, 303, 446, 466, 470, 508, 510, 633, N. Del Re, La Curia romana ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] l'eredità. Farlo significherebbe cedere, contro l'unificazione, all'uniformità meccanicistica che è l'antiliberale prodotto della Franciarivoluzionaria e napoleonica. L'argomentazione, che chiama a soccorso il Gioberti del Primato e del Rinnovamento ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] del potere in funzione dei diritti individuali – e l’impostazione legicentrica prevalsa negli assetti costituzionali della Franciarivoluzionaria.
Tra il maggio e il giugno 1799, Pagano tentò di difendere il periclitante regime repubblicano, prima ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] -: Quorum pars fui" (cfr. L. C. Bollea, I rivoluzionari biellesi del 1821, in La rivoluzione piemontese del 1821, I, e in Arch. di Stato di Torino, sez. 1ª, Lettere Ministri Francia,fasc. 6. Per il dibattito di politica economica di fine secolo e il ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] e Locke); ma da essi era ripresa la proposta rivoluzionaria di far gravare il nuovo tributo su tutti indistintamente i una traduzione francese dell'Elogio del Gorani, si sviluppò in Francia, negli anni 1786-87,una polemica, nella quale gli avversari ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] con successo il proposito di "riunire in un campo franco valenti combattitori, italiani e stranieri, senz'accettazione di di cui comunque escludeva ogni repentino sovvertimento di natura rivoluzionaria. Era seguito poi il volumetto, assai noto, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] mostrò sempre più convinto dell'inevitabilità di una azione rivoluzionaria che costringesse il governo lorenese o a "trasformarsi o ai fini per i quali era stata stipulata l'alleanza franco-piemontese. Tale tesi il B. sostenne a Torino (dov ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...