MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] diverse, per costruire una comunicazione inattesa, nuova: di qui le ricerche di J.-M. Folon che fanno scuola e si diffondono dalla Francia all'Italia e in tutta Europa.
Capitolo a sé nella storia del m. è quello del poster, del m. da conservare ed ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] libri di Osea e dei Maccabei, presentava un senso più rigoroso della forma e legami con l'arte di quei territori della Francia sui quali si estese nel 1154 il dominio inglese con l'avvento di Enrico II Plantageneto (m. nel 1189). Negli anni intorno ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , L'album des dessins du voyage d'Italie de François Lucas (1773-74), in Mémoires de la société archéol. du midi de la France, 28, 1962, pp. 75-84; H. Bardon, Les peintures à sujets antiques au XVIIIe s. d'après les livrets de salons, in Gazette ...
Leggi Tutto
Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Segnato da coperture trasparenti è lo Stade de la Licorne ad Amiens, di Philippe Chaix e Jean-Paul Morel (1999). Al confine fra Francia e Svizzera, fra le città di St. Louis e Basilea (l'edificio sorge su suolo francese ma l'unico accesso al pubblico ...
Leggi Tutto
Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] Stati Uniti, si scrive moltissimo della vita urbana delle grandi città, da Chicago a Los Angeles, da New York a San Francisco, Boston o New Orleans e molte altre; città divise tra il modello verticale e quello diradato di insediamenti più o meno ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] 123.000 iscritti agli ordini (in Germania sono poco più di 50.000, in Spagna 32.000, nel Regno Unito 30.000, in Francia 27.000 e in Grecia 14.000): vi è un architetto ogni 470 abitanti, contro una media europea di uno ogni 1353. Così, nonostante ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] si protrasse dal 12 al 17 giugno. Il 18 il gruppo era di nuovo a Dover, da dove, attraverso la Francia, ripiegò verso l'Italia. In Francia sostò a Calais, Amiens, Rouen, Parigi (con una permanenza di circa due settimane, dalla sera del 27 giugno all ...
Leggi Tutto
Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] amp; De Meuron (2003); a St. Louis nel Missouri la nuova Pulitzer Foundation for the Arts di Tadao Ando (2001); a San Francisco il De Young Museum di Herzog & de Meuron (2005) e il Contemporary Jewish Museum di Libeskind (2008); a Davenport (Iowa ...
Leggi Tutto
DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] il modello in piccolo andò perso e il modello in grande fu distrutto nel Pantheon, dopo la morte del De Rossi. Il fratello Franco, che ereditò più tardi i beni personali e anche i debiti dello scultore, scoprì che i lavori per il rilievo del Pantheon ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] . Severino e Sossio a Napoli, oggi a Capodimonte), che fonde al più alto livello la lezione antonelliana con componenti iberiche e franco-provenzali: da Tormo y Monzò (1903); da Bologna (1955), il quale lo ha poi (1977 e 1989) riferito a Giovanni di ...
Leggi Tutto
francisco
agg. e s. m. – Forma originaria dell’agg. e sost. francesco «franco, francese». Per la via f., o francigena, v. francigeno; per la scure f., v. francesca.
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...