PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] aulica e il pericolo della volgarità da cartolina illustrata» (Un cacciatore di immagini, in Cinema, dicembre 1938, ora in G.P e il 1940 mise a punto con Irenio Diotallevi e Franco Marescotti la ‘Città orizzontale’, il progetto per un quartiere ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] in Piemonte, nuovi soggetti giunsero presto a rinnovarne la pittura. La passione per la caccia ispirò opere quali Il cacciatore all’osteria, rara scena di genere esposta alla Promotrice del 1859; Caccia alla lepre, apparsa alla Promotrice del 1860 ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] agli Induno, p. 79), e Il racconto del cacciatore (Milano, Pinacoteca di Brera), affettuoso e garbato racconto metteva fine al conflitto tra l'esercito austriaco e quello franco-piemontese. In particolare, il pittore ambientò la scena nel ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] a Piacenza, di ritrarre il duca di Vendôme, comandante delle truppe franco-spagnole (Rossi, 1938, pp. 12 ss.).
Nel 1706 il in cui sotto le spoglie di Diana e di un baldo cacciatore, si celano i giovani sposi: la soluzione adottata, la fusione ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...