(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] della Stura settentrionale, dell'Orco, della Dora Riparia, nelle Valli di Lanzo si parlano dialetti di tipo franco-provenzale (v. franco-provenzale). I dialetti delle alte valli della parte più occidentale della provincia di Torino e di quelle della ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] alla minoranza slovena), che consente alle minoranze c.d. storiche (albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene, croate, francesi, franco-provenzali, friulane, ladine, occitane e sarde) l’uso di esse negli enti locali, nell’insegnamento, nelle ...
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Il principio di uguaglianza affonda le proprie radici nel costituzionalismo moderno e trova la sua affermazione sin nei primi documenti costituzionali del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. [...] slovena), che consente alle minoranze c.d. storiche (albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene, croate, francesi, franco-provenzali, friulane, ladine, occitane e sarde) l’uso di esse negli enti locali, nell’insegnamento, nelle amministrazioni ...
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Uso corrente di due lingue da parte di un individuo o di una popolazione.
Linguistica
Al concetto di b. si è dedicato ampio spazio nella ricerca sia sociolinguistica sia psicolinguistica. Si è notato [...] organismi europei e internazionali, apposite norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche, albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate, francesi, franco-provenzali, friulane, ladine, occitane e sarde (➔ minoranza). ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] linguistiche, formate da oltre 2.000.000 di persone che parlano le lingue protette, sono così ripartite: 90.000 franco-provenzali (Aosta, Torino, Foggia); 20.000 francofoni (Valle d'Aosta); 178.000 occitani (Cuneo, Torino, Imperia, Cosenza); 18.000 ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] affluire ai porti nordafricani frequentati dalle navi italiane, provenzali e catalane, e per questo tramite a figurare in linea di massima contro la s.; il trattato anglo-franco-russo-austro-prussiano (1841) stabilì che ognuno dei contraenti avrebbe ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] mare "vom Fels zum Meer"; tra la Polonia e la Lituania a levante, la Francia, il Lussemburgo, il Belgio e l'Olanda a ponente. A S. confina con la Se l'amore, come fu detto, era presso i Provenzali fuoco dei sensi o giuoco del pensiero, esso divenne ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in Europa il terzo posto (dopo l'U.R.S.S. e la Francia), ma scende al settimo (dietro la Polonia e innanzi alla Romania) quanto a nel Medioevo. - Durante i secoli XII e XIII i trovatori provenzali e catalani invasero le città e le corti dei re dei ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] mosso a volte da un'irrequietezza che ricorda quella del Petrarca, F. percorse le terre di Francia acquistando "una pratica della letteratura provenzale, comprese zone ora perdute, quali non possedette nessun altro italiano", come osserva il Contini ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] avversarî. Nel 1285 la flotta siculo-aragonese corse in aiuto della Catalogna attaccati dal re di Francia e sconfisse la flotta provenzale nella battaglia notturna alle Formiche. Questa vittoria decise dell'esito della campagna, perché l'esercito ...
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franco-provenzale
agg. – In linguistica, dialetti o parlate f.-p. (o, come s. m. solo al sing., il francoprovenzale), gruppo di dialetti parlati nel bacino medio del Rodano, e cioè in parte del Lionese e del Delfinato, nella Savoia, nella...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...