GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] . 13° e 14° nei monumenti funebri dei dottori bolognesi (Grandi, 1982).A partire dall'ultimo decennio del sec . Baschet, Les justices de l'au-delà. Les représentations de l'enfer en France et en Italie (XIIe-XVe siècle) (BEFAR, 279), Roma 1993, pp. ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] ai matematici italiani interessati all'analisi infinitesimale: il bolognese Gabriele Manfredi, il pisano Guido Grandi, il problema, il C. abbia lasciato nel 1713 l'Italia diretto in Francia.
A Parigi, nei due anni dei suo primo soggiorno, ebbe modo ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] si trovarono però a dover affrontare, con alterne fortune, attacchi dei Franchi i quali, dopo il 590, si attestarono nella parte superiore del secolo era presente in zona anche un attivo pittore emiliano-bolognese, il Maestro di S. Urbano, cui si deve ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Conobbe allora G. Lamberti, capo della congrega mazziniana in Francia: è il primo contatto finora noto con rivoluzionari italiani, (scontro di Governolo); il 21 maggio era nella Legione bolognese di L. Zambeccari (battaglia di Vicenza), restando poi ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] attinenti Telesio fu definito, o si definì, dottore. Luigi De Franco (1995), poi, obiettò che non c’era prova di una pare sintomatico che alcuni versi di Bernardino indirizzati al bolognese Achille Della Volta si trovino in un codice contenente un ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] atona del siciliano vuci «voce» < vōcem) o un abbassamento (bolognese dek «(io) dico» < dīco); quanto invece al punto di Bologna, il Mulino,vol. 1° (Introduzione).
Fanciullo, Franco (1996), Fra Oriente e Occidente. Per una storia linguistica ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] ), la cultura cavalleresca calata nelle forme del franco-veneto, la cultura scientifica aristotelica, tenevano il in quel periodo stesso è probabile anche un breve soggiorno bolognese (ben si è detto che molte citazioni del Convivio composto ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] volte ricordato il ruolo della giovane governante bolognese, Carolina Borghi, con cui trascorse i G. Vita, lotte, opere di un protagonista della musica contemporanea, Padova 1986; M. Franco, G. G., in Musica Jazz, maggio 1992, pp. 36-43; C. Sessa, ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] 2, 35, a partire dal nome del tessuto originario di Douai in Francia) e allo scambio tra Bruno e maestro Simone a proposito del nome inventato tutto vantaggio dell’ammiccamento al lettore: il bolognese maestro Simone non coglie l’offesa implicita nell ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] e bolognesi del Cinque e Seicento, a suggerirgli i toni dell’ispirazione lirica. L’ambiente bolognese rappresentò per Karen Blixen, sia italiani, quali Cancogni, Delfini e Franco Fortini. Clamorosi successi editoriali dovuti al suo intuito ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...