Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] Felicia, che il padre maritò con il bolognese Rodoaldo, imparentandosi così con una cospicua famiglia di Venezia, in AA.VV., Le origini della Chiesa di Venezia, a cura di Franco Tonon, Venezia 1987, p. 91 (pp. 77-100).
131. Diplomata Karolinorum, I ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, e da Franco Mancini-Maria Teresa Muraro-Elena Povoledo, I teatri del Veneto Emanuele Canesi per Govi, in romanesco da Checco Durante, e ancora in bolognese, sloveno, ecc., v. G. Rocca, Tutto il teatro, III, ...
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Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] 51,74″ per Besson. Ad Atene finì sesta la bolognese Donata Govoni, la miglior quattrocentometrista che l'Italia abbia mai medaglia di bronzo, con il tempo di 3′04,3″, superando la Francia. In batteria l'Italia aveva corso in 3′03,5″, nuovo record ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] le sedie et caseta giusta l'ordinario.
Item gli dà un palchetto franco di quelli che non pagano alla porta et doi palchetti sotto il , si veda una lirica, scritta da un ammiratore bolognese memore delle sue bravure da virtuosa, che si richiama ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] le sedie et caseta giusta l’ordinario.
Item gli dà un palchetto franco di quelli che non pagano alla porta et doi palchetti sotto il palco , si veda una lirica, scritta da un ammiratore bolognese memore delle sue bravure da virtuosa, che si richiama ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di Padova, filiazione diretta di quella bolognese, trasformando l'insegnamento della medicina, attivato , XI. E cf. Paradiso, XI, 4-5. In generale, cf. Franco Gaeta, Dal comune alla corte rinascimentale, in Letteratura italiana, a cura di Alberto ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] infermo». Un'ombra di preoccupazione ignota al famoso e discusso medico bolognese Leonardo Fioravanti, che a Venezia si stabilisce nel 1558: l del diario, che è un po' una zona franca per riflessioni e geremiadi private. Sgombra da preoccupazioni d ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Carrobbio, V, 1979, p. 243 ss.; A. R. Marchi, Settecento bolognese: l'amore per l'antichità e i primi nuclei museali, ibid., VIII, consiglio del ministro Colbert e tramite l'Accademia di Francia a Roma, era composta da acquisti sul mercato romano ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] l scorno
E l'Anglo, e l'Ottoman gli ha debellatti.
Suonino pure i Franchi-Muratori,
Che Danimarca, Prussia, il Portogallo
E la Svezia, alla fin, troncato alla direzione del più "promettente" liceo bolognese; vediamo che lo stato problematico si ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] forno [leggi: furono]:
- il signor Giovanni Battista, detto il Bolognese, cantor di capella;
- signor Gasparo Zerina, bresciano, che sona Serenissima durante il Seicento, a cura di Francesco Passadore-Franco Rossi, Venezia 1996, pp. 70-71.
24. ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...