Il soldato a piedi o a cavallo, vestito, armato e disciplinato per le fazioni della milizia leggiera; è stato chiamato cacciatore per la similitudine coi cacciatori campestri, dei quali imita in guerra [...] seguenti, sempre a seguito della divisione Urban che si ritirava, e precedendo a sinistra l'esercito franco sardo, i cacciatori delle Alpi avanzarono su Brescia, che occuparono il 13, suscitando ovunque l'insurrezione e arruolando nuovi volontarî ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] controllare e forse innescare il fuoco è testimoniata da siti in Francia meridionale, Spagna, Ungheria. Il controllo del fuoco e il idee’. L’uomo di Cro-Magnon diventa un esperto cacciatore utilizzando giavellotti e lance dotate di propulsore che esso ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] 3,3 milioni di abitanti; ma nel cuore della California San Francisco supera i 7 milioni e la formazione urbana gravitante su Los costruiti attorno alla figura di Natty Bumppo, mitico cacciatore bianco dotato di una grande statura morale. Tornato ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] N dei grandi fiumi fu liberato dal dominio spagnolo. Francia e Inghilterra riconobbero l’indipendenza del paese e il «La fenice, una cronaca familiare», 1985; De lichtjager «Il cacciatore di luce», 1990); H. de Graaf (Aanklacht tegen onbekend « ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] mare "vom Fels zum Meer"; tra la Polonia e la Lituania a levante, la Francia, il Lussemburgo, il Belgio e l'Olanda a ponente. A S. confina con tropicale, durante il quale viveva allo stato di cacciatore nomade l'uomo di Neandertal (così chiamato da ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Héllē (costruito negli Stati Uniti), varato nel 1912 e parzialmente rimodernato in Francia nel 1926-27, di 2116 tonn. e 21 nodi, armato con , il gruppo della belva con la preda e del cacciatore di Sparta).
Dopo, l'avorio è usato essenzialmente per ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] per forza di cose, condotta ad unirsi anch'essa con la Francia: ne derivano la coalizione antiprussiana e la guerra dei Sette anni artistico ha fatto sì che mentre i Racconti di un cacciatore di Turgenev hanno conservato il loro fascino oltre il tempo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di recente scoperta in tutta la sua complessità, di E. Cacciatore (1912-1996: Graduali, 1986; Carichi pendenti, 1990; Itto (L'âme suisse romande, sa captivité, sa délivrance, 1961): "la Francia ci ha dato Calvino e noi le abbiamo dato Rousseau. C'è un ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] ma di tipo non elicoidale e quindi non ritornante al cacciatore) era assai adoperato per la piccola caccia (rabbit-stick) Cartier, nel quarto e quinto decennio del secolo, aprivano alla Francia la porta stessa di accesso al Canadà, cioè il Golfo ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] di Demetra la figurazione ancora oscura del divino cacciatore che, fermo presso il termine della città II di Savoia, che si era onorevolmente battuto contro la coalizione franco-ispana, il trattato di Utrecht assegnava la corona di Sicilia: così ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...