GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] con 45-47 milioni di sterline ciascuno dànno il maggiore contributo). La cifra è per la Germania di 68,7, per la Franciadi 56,5, per la È comandante supremo delle forze di terra e dimare; ha diritto d'amnistia e di grazia, ma per gli accusati ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] italiane su navi italiane, così le merci diFrancia, d'Inghilterra, di Fiandra, di Germania e delle città interne d'Italia sono e più pericoloso del commercio internazionale, esercitato per via dimare. Qualche progresso si è fatto con la creazione, ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Atene contemporaneamente dalla parte dimare. Il tentativo fallì per opera dei Corinzî che di questa avventura non vollero 1435. Gli successe Neri (Ranieri) II, primogenito diFranco, figlio di Donato Acciaiuoli, già adottato da Antonio, e che ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] via dimare. Il commercio di cabotaggio raggiunse nel 1925 un movimento per il valore di 567 milioni di dollari. il Chile sono gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Germania e la Francia, ai quali si devono aggiungere l'Italia, il Belgio, il Perù e l ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] (a Roma) e S. Giuliano l'Ospitaliero.
In Francia il primo albergo di cui si abbia notizia è quello dell'Aquila sorto a altre forme planimetriche speciali il godimento della vista del mare. Interessanti a questo riguardo le forme complesse raggiunte ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] dimare, prelevata a 700 m dalla riva e restituita nella foce di un canale già esistente. Il reattore è appoggiato sopra uno strato di tufo roccioso dello spessore di civile fino all'ammontare di 40 milioni difranchi svizzeri per ciascun impianto ...
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Voce generica, che comprende qualsiasi sorta di danno, subito da una nave, tale da renderla o inabile o anche solo menomata nei mezzi che ha a disposizione per affrontare o continuare una navigazione: [...] di un rimorchio oppure, nei mari con forti dislivelli dimarea, attendendo che l'alta marea la porti a galleggiare. In questo caso più che di il carico e la metà della nave e del nolo (Francia, Portogallo); secondo altre leggi, la nave e il nolo ...
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La disoccupazione in Italia e nel mondo tra il 1929 e la seconda Guerra mondiale. - Un forte squilibrio tra potenziale di lavoro e possibilità d'impiego, l'esistenza di vaste zone depresse, il basso reddito [...] varie (impiegati, gente dimare, professionisti, non qualificati, ecc.); sintomo dello stato di profondo disagio in . Contrazioni si ebbero anche in Austria, in Olanda, in Francia. Negli Stati Uniti, in seguito alla smobilitazione, la disoccupazione, ...
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All'inizio della seconda Guerra mondiale, lo stato del diritto internazionale in tema di blocco marittimo non presentava mutamenti rispetto a quello esistente nel 1914. Le norme che gli stati erano venuti [...] notificazione particolare, sino allora seguita dall'Italia e dalla Francia (art. 168); doveva essere effettivo, cioè mantenuto agosto 1940, che dichiarò larghi tratti dimare intorno alla Gran Bretagna zone di guerra, nelle quali le navi mercantili ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] difficoltà di superare fiumi e torrenti, di scalare rilievi e di comprendere i dialetti degli abitanti. In mare e nei quartieri mercantili dei porti orientali, tutti parlavano la "lingua franca" - una sorta di italiano -, ma lungo le vie di terra ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
falesia
falèṡia (o falèṡa) s. f. [dal fr. falaise, che è dal franco *falisa «rupe»; cfr. ted. Fels]. – 1. In geografia fisica, scarpata molto ripida formatasi per intensa azione erosiva del mare sulla costa rocciosa e, in genere, soggetta...