Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] anche l’evolversi (talora naturale, talora forzoso o artefatto) verso la situazione politica attuale. Con quest’opera (ha osservato Franco Venturi, 1969), e con quelle poco più tarde di Pietro Giannone e Nicola Forlosia (1690 ca.-1758), entrambi in ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] riservata non fu delle migliori. Anche i suoi tentativi di convocare a concilio i sovrani che si dividevano il Regno dei Franchi (Ludovico il Balbo e i tre figli di Ludovico il Germanico) fallirono a più riprese. Alle sue lettere i sovrani orientali ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] ), fu anche membro della commissione per le trattative con la Francia nominati il 17 maggio e compì infine, nella notte tra sentimentalmente), il 1º agosto partì da Civitavecchia per la Francia, dove fu dapprima internato a Bourges, che poté però ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] 1901), pp. 118-138; Id., Etudès sur l'histoire des principautés lombardes de l'Italie meridionale et de leurs rapports avec l'Empire franc, in Mo-ven Age, S. 2, X (1906), pp. 2-26, 245-260, con bibliografia riportata.
Circa la sostanza del Patto di A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] né forza, né maestà che sia maggiore di quella dell’universa nazione. Solo l’Italia può parlare da eguale alla Germania, alla Francia, all’Inghilterra (in Tutte le opere, cit., 4° vol., pp. 703-704).
L’organismo federale deve dunque convivere con una ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] suo arrivo si presentò al re indossando il cilicio, col capo cosparso di cenere, e gettandosi a terra chiese al re e ai Franchi aiuto contro Astolfo e i Longobardi, né si alzò finché non venne sollevato dal re, dai suoi figli e da alcuni grandi della ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] prestò giuramento. C. si affrettò ad annunziare al re dei Franchi Pipino la morte di Paolo I e la propria elezione al . Subito dopo C. II per il tramite di un missus del re franco - forse lo stesso abate di Murbach, Ariberto, che era stato mandato ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] , Torino 1930, pp. 219, 243-245; F. Cognasso, Il Conte Verde, Torino s.d. (ma 1930), ad Indicem; M. de Boüard, La France et l'Italie au temps du grand schisme d'occident, Paris 1936, ad Indicom; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, ad ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] nelle proprie ambizioni. Si giunse così alla fatidica giornata di Verdun, nell'agosto 842, con Carlo che si vide assegnare i territori franchi a Ovest della Mosa e Ludovico quelli a Est del Reno e a Nord delle Alpi. A L. toccò la fascia intermedia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] dopo una discussione nel salotto parigino di Giulia Beccaria Manzoni. Diviso fino a quel momento fra due patrie (Italia e Francia) e due rivoluzioni, Botta sceglie di consegnare la sua fama di storico a una terza rivoluzione, quella americana, di cui ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...