Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] dimore cavernicole. Delle numerose caverne neolitiche della Francia, si possono menzionare quelle della valle dell'Ariège CLXXIII e CLXXIV.
Bibl.: E. Baechler, Die Höhlenbewohner, San Gallo 1930; J. Bayer, Die ältere Steinzeit in den Sudetenländer, ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] qualche epigramma di Germanico, figlio di Druso, di C. Asinio Gallo, di Seneca il filosofo e forse qualche altro di Petronio; si eran fatti teorici, p. es., Antonio Sénecé in Francia (1643-1737) e Saverio Bettinelli ín Italia (1718-1808): ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] cospicua, v'era un numero notevole di questi protetti, che si chiamavano amici o suscepti. Più tardi, quando i Franchi conquistarono la Gallia e un po' alla volta sottomisero al loro potere anche gli altri barbari, come i Burgundî, gli Alamanni, i ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] soltanto allora venne a contatto con la chiesa dello stato franco (Mansi, X, 466; e cfr. Hauck, Kirchengeschichte vescovadi fossero superati dalle grandi abbazie (Lorsch 2000 mansi, S. Gallo 4000, Fulda parecchio di più, St. Germain des Prés 10. ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] S. Gregorio s'informano le scuole di Metz, di S. Gallo, di Soissons, che verranno poi poste da Carlomagno e da papa particolari correnti, esso movimento si estende specialmente nelle Fiandre, in Francia, in Italia e in Spagna (ma anche in Germania e ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] nel 1829, sussiste ancora, e anch'essa, come quelle di Francia, ebbe le sue scissioni, prima con la In Arte libertas, fondata , 1820, 1848, 1857), Basilea (1830), Zurigo (1846), San Gallo (1843), Soletta (1847), Sciaffusa (1850), Lucerna (1852); in ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] conservate nel Museo Borély. Fu la Grecia a introdurre in Gallia quell'industria a cui si devono nei secoli IV e III della Champagne, ed entrano in rapporti diretti o indiretti con la Francia del nord e con le Fiandre, di cui spesso esportano i ...
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Regione e stato della Germania occidentale. Nel nome di Assia, secondo le ricerche dei filologi e degli storici tedeschi, verosimilmente sopravvive quell'antica popolazione germanica dei Chatti, menzionati [...] la regione sassone del fiume Diemel e costituiva una contea, la parte franca della quale si chiamò anche contea di Maden (a sud-ovest di cacce di Federico Barbarossa, ospitano ancora il cervo, il gallo cedrone e il fagiano. Ma la flora e la fauna ...
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LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
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Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] , in lotta col duca di Borgogna per l'egemonia in Francia, tentò di fare del Lussemburgo un punto d'appoggio contro un interessante Tesoro. La cappella di S. Quirino, in parte gallo-romana, scavata nella roccia, ha nell'altare sculture romaniche e la ...
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POMPEI
Fausto Zevi
(XXVII, p. 823; App. II, II, p. 584; IV, III, p. 28)
Dato l'avanzato degrado monumentale di P., negli ultimi anni Settanta, la Soprintendenza ha operato una recisa inversione di tendenza [...] in D.L. Clarke, Spatial archaeology, Londra-New York-San Francisco 1977, pp. 189 ss.; H. Eschebach, Schola labri, in di Napoli (Häuser in Pompeji, 1), Monaco di B. 1984; A. Gallo, La casa dei quattro stili, Napoli 1989; J.L. Franklyn jr., Pompeii ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
gallo-romano
agg. – Periodo g.: il periodo della storia della Gallia corrispondente al dominio romano e all’età immediatamente successiva fino all’affermarsi, nel sec. 5°, della monarchia franca.