MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] mesi studiati particolarmente nei dialetti ladini, italiani e franco-provenzali (Torino 1904). Nel 1906 conseguì la libera germanici nella formazione delle lingue romanze (cfr. La Francia linguistica odierna e la Gallia di Giulio Cesare, Roma ...
Leggi Tutto
Benevento (Benivento)
Enzo Petrucci
Città della Campania, nominata da D. in Pg III 128 come luogo nei cui pressi (in co del ponte presso a Benevento) cadde e fu sepolto Manfredi. Nella forma Benivento [...] , avvenuta a Roma il 6 gennaio 1266, a Carlo d'Angiò giungevano le truppe franco-provenzali, raccolte dal cardinale Simone di Santa Cecilia, che aveva predicato in Francia la crociata contro Manfredi. Il 20 dello stesso mese, Carlo mosse per l'antica ...
Leggi Tutto
SANT'AGATA DE' GOTI
L.R. Cielo
SANT’AGATA DE’ GOTI Cittadina della Campania (prov. Benevento), situata ai piedi del massiccio del Taburno. Sorse forse sul luogo della città sannitica di Saticula, su [...] Di Resta, 1984), sulla cui controfacciata, ai primissimi del Quattrocento, un pittore educato a modi internazionali, franco-provenzali e iberici lasciò un originale Giudizio universale (Abbate, 1991).
Bibl.: Fonti inedite. - Acta Primae Visitationis ...
Leggi Tutto
Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] comprende la Liguria (con il monegasco nel Principato di Monaco), il Piemonte (tranne le valli alpine provenzali e franco-provenzali al confine con la Francia), la Lombardia e il Canton Ticino, il Trentino occidentale, l’Emilia-Romagna, e inoltre la ...
Leggi Tutto
ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] e capitano generale papale Jean d’Eppe (Giovanni d’Appia) coadiuvate dai loro alleati bolognesi e da contingenti franco-provenzali mandati dal meridione da Carlo I d’Angiò vennero pesantemente sconfitte dai filoimperiali di Guido di Montefeltro ...
Leggi Tutto
ONOMASIOLOGIA
Vittorio Bertoldi
. Per onomasiologia s'intende un aspetto particolare dell'indagine linguistica che, movendo da una determinata idea, esamina i varî modi con chi essa ha trovato espressione [...] di C. Merlo, I nomi romanzi delle stagioni e dei mesi studiati particolarmente nei dialetti ladini, italiani, franco-provenzali, e provenzali. Saggio di onomasiologia, Torino 1904; di W. v. Wartburg, Die Ausdrücke für die Fehler des Gesichtsorgans in ...
Leggi Tutto
Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] linguistiche, formate da oltre 2.000.000 di persone che parlano le lingue protette, sono così ripartite: 90.000 franco-provenzali (Aosta, Torino, Foggia); 20.000 francofoni (Valle d'Aosta); 178.000 occitani (Cuneo, Torino, Imperia, Cosenza); 18.000 ...
Leggi Tutto
LADINI
Carlo Battisti
. Nei suoi memorabili Saggi ladini (in Archivio glottologico italiano, I, 1873), G. I. Ascoli indicò con questo nome i tre gruppi dialettali neolatini congiunti da vincoli di peculiare [...] dialetti semiladini delle Prealpi dei tratti caratteristici che avvicinano particolarmente queste parlate a quelle francesi e franco-provenzali e sono viceversa "alloitaliani". Questi tratti, sfrondati di parecchio dai discepoli stessi dell'Ascoli (C ...
Leggi Tutto
GAUCHAT, Louis
Filologo svizzero, nato il 12 gennaio 1866 a Les Brenets (Neuchâtel), professore di filologia romanza prima a Berna, quindi a Zurigo. La sua tesi di laurea sul Patois de Dompierre (1890) [...] una ripresa, dopo l'Ascoli, degli studî sulle parlate franco-provenzali. Da quel momento, il G. concepì il progetto 1924 segg.). Al G. si debbono anche studî sull'antico provenzale, su argomenti letterarî spagnoli, e ricerche dialettali.
Oltre agli ...
Leggi Tutto
canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] di melodia spiegata). Ora, non si può dire con sicurezza che la poesia italiana, a differenza di quella franco-provenzale del medesimo periodo, preferisse fare a meno della musica, non bastando a suffragare tale ipotesi la prova negativa costituita ...
Leggi Tutto
franco-provenzale
agg. – In linguistica, dialetti o parlate f.-p. (o, come s. m. solo al sing., il francoprovenzale), gruppo di dialetti parlati nel bacino medio del Rodano, e cioè in parte del Lionese e del Delfinato, nella Savoia, nella...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...