Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] più o meno dirette, più o meno coscienti, che ne sono derivate. È ovvio che molte componenti di un discorso sul corpo, in Ma bisognerà aspettare il 1628, anno in cui viene pubblicato a Francoforte, da un medico inglese che aveva studiato in Italia, un ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] Questo mutamento di prospettiva è avvenuto con la Scuola di Francoforte (v. Bedeschi, 1985) e se ne può considerare della nozione di luogo e sul recupero della tradizione come valore positivo, ebbe molto meno spazio nell'esplosione acritica degli ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] tale evento decisivo sono molte e diverse, e sul loro peso e sulla loro influenza la discussione religiosi, tra la borghesia mercantile non meno che presso la piccola nobiltà feudale. Sacro Romano Impero (Dieta di Francoforte, 1519), ottenuta contro l' ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] e arbitraria di un altro" (Secondo trattato sul governo, IV, 22). La formulazione classica la società non era riuscita ancora a fare a meno, che era il monopolio della forza. Al la teoria critica della Scuola di Francoforte. Tutti e tre i temi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] - dal marxismo alla teoria critica della Scuola di Francoforte, dall'esistenzialismo a varie teorie post-strutturaliste. Nelle discriminazione delle donne sul lavoro in base alla credenza che siano psicologicamente o fisicamente meno adatte al lavoro ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] , dopo una più o meno lunga resistenza, per la di conoscenze in cui ogni scoperta cresce sul corpo della conoscenza complessiva verificata, viene messa L'ultimo epigono della Scuola di Francoforte, Jürgen Habermas, descrive poi con distacco ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] ; e) infine, la nuova Scuola di Francoforte - di Karl-Otto Apel e dell'ultimo in ragione di ciò siano venute meno la possibilità e l'idea stessa come possano venire dalla saggezza pratica indicazioni sul da farsi. In Aristotele la ϕρόνησις poteva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] tra capitalismo e pianificazione, sul quale, tacitamente o meno, si era retto lo storicismo degli scritti di Karl Korsch e dei filosofi della Scuola di Francoforte e dalla ricerca dei tratti distintivi del cosiddetto marxismo occidentale. I ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] nuncius aveva suscitato scalpore in molte parti d'Europa e a Francoforte ne fu stampata un'edizione non autorizzata alla fine del 1610. Sfortunatamente, tali satelliti furono sempre meno visibili, fino a sparire del tutto sul finire del 1612. Anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] che progetta di inviare alla fiera di Francoforte, e poco importa che si tratti «l’animo sempre teso et inarcato, e sul savio e serio», e a seguire «le dato che in Italia nessuno poteva farne a meno («Personam coactus fero, licet in Italia nemo sine ...
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frankfurter
frankfùrter s. m. [voce ted. 〈fràṅkfurtër〉, propriam. agg., etnico della città di Francoforte sul Meno (ted. Frankfurt), nella Repubblica Federale di Germania]. – Tipo di salsiccia affumicata, che si mangia bollita o arrostita,...