Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] masse gregarie, alla ricerca di un'autorità più forte e meno razionale di quella che trovano nello Stato e nella legge; già dagli autori della cosiddetta Scuola di Francoforte, avviene sul problema dell'identificazione freudiana dell'autorità ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] degli arbitri nella disputa tra Giacomo della Marca e Giacomo da Brescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente B. ebbe dal papa il a Würzburg e poi lungo il Meno e il Reno, passando per Aschaffenburg, Francoforte, Magonza e Oppenheim, raggiunse Worms ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] pittore e che egli potesse avere meno di vent'anni. Sembra pertanto ragionevole dodici angeli dello Städelsches Kunstinstitut di Francoforte; la Madonna col Bambino e il primo affresco di grande estensione consolidato sul muro fra il 1967 e il 1974 ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] di accostarlo a quello raffigurato sull'avorio di Francoforte (Liebieghaus), che rappresenta la Celebrazione della messa più sobria, ma non meno elegante, decorazione, limitata a un'iscrizione eucaristica sul bordo intercalata da cabochons, ovvero ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] i passi in terra tedesca: a Francoforte prima, poi a Dresda (dove si Dewill" - ne era infatuata). Due gentiluomini sul punto di duellare sono riconciliati da lui (C parti, nelle quali hai dimorato, né meno hai predicato e discorso contro la Fede ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] aver sentore, almeno sul momento. L'arcivescovo però si era fatto assai meno prudente, tanto nelle conversazioni e decimo non erano arrivati al tipografo (la ristampa di Francoforte, 1658, è identica all'edizione originale). Il settimo libro ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] dell'altare si concentrò in genere sul lato rivolto verso i fedeli e noto così che Adriano I (772-795) donò non meno di dieci paliotti, tra cui uno per la basilica di mostra la celebrazione della messa (Francoforte, Stadt- und Universitätsbibl.): la ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] giugno 1519 fu presente all'ingresso di Carlo a Francoforte. Il 20 fu investito a Worms delle regalie il ducato di Milano (o per lo meno una parte delle entrate di esso) passasse parte fin ad allora finita. Anche sul piano dell'umanesimo il C. favorì ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] suo signore alla Dieta imperiale di Francoforte.
Tornato a Ferrara nella primavera del in gran parte privo di fondamento, basato sul modo in cui si era comportato nei confronti con i lati più oscuri e meno lodevoli del suo carattere.
Si ritiene ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Stato ferrarese, inviò il C. a Francoforte, perché vi risiedesse durante tutto il italiane e a singoli esperti alcuni pareri giuridici sul divorzio di Enrico VIII. Il C. si anche se poi nel C. veniva meno la considerazione (così acuta nel Poliziano) ...
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frankfurter
frankfùrter s. m. [voce ted. 〈fràṅkfurtër〉, propriam. agg., etnico della città di Francoforte sul Meno (ted. Frankfurt), nella Repubblica Federale di Germania]. – Tipo di salsiccia affumicata, che si mangia bollita o arrostita,...