Regista e produttore cinematografico, naturalizzato statunitense (Bisacquino, Palermo, 1897 - La Quinta, California, 1991); negli USA dal 1903, nel cinema dal 1921, diresse (dal 1926) varî film, ma la sua notorietà è legata soprattutto a quelli nei quali, con tono leggero, ha affrontato temi di carattere sociale (conquistandosi tre premî Oscar; 1934, 1936, 1938): It happened one night (1934); Mr. Deeds ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] di maggiore genialità, oltre ai citati Pabst, Lubitsch e Sternberg, furono R. Mamoulian, King Vidor, Cecil B. de Mille, FrankCapra, René Clair, J. Duvivier.
In Italia il film parlato conobbe il suo più grande successo con il primo del genere, quando ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] realizzare, da militari, una serie di film di propaganda destinati sia alle truppe sia, in alcuni casi, ai civili. FrankCapra supervisionò per il Sig-nal Service Photographic Detachment dell'esercito la serie di medio e lungometraggi Why we fight ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] one night (1934; Accadde una notte) di FrankCapra, anche se ben più di Capra in questo genere (come in molti altri) si E. Lubitsch nella commedia a quella di King Vidor e di Frank Borzage nel melodramma. Tuttavia, mentre la commedia si faceva a ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] professore di filosofia della Harvard University, Stanley Cavell, che spiega It happened one night, 1934, Accadde una notte, di FrankCapra attraverso il pensiero di I. Kant e mescola The awful truth, 1937, L'orribile verità, di McCarey a frammenti ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] Un medesimo atteggiamento ambivalente di attrazione/repulsione caratterizza il rapporto con il cinema americano, che esporta i film di FrankCapra, di John Ford (Ombre rosse) e i volti del divismo (Carole Lombard, Clark Gable, Gary Cooper, Katharine ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] commedie di Shakespeare e che al cinema compare per es. in It happened one night (1934; Accadde una notte) di FrankCapra.I problemi sociali ed economici non sono comunque del tutto assenti: anzi una delle tipologie più comuni e ripetute del genere ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] secondo standard visivi estremamente elevati, che definiscono anche il visibile e il non visibile (Howard Hawks, John Ford, FrankCapra, William Wyler ecc.).
3) L'immagine-fatto del cosiddetto cinema della realtà propria del realismo francese, del ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] edizione della Mostra internazionale del cinema di Venezia, dove sarebbero passate anche le opere di René Clair, Joris Ivens, FrankCapra, Jean Renoir (premiato nel 1937 per La grande illusion, La grande illusione, che però suscitò gli attacchi del ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] il cui modello evidente è It's a wonderful life di FrankCapra, rinnovato da un improvviso cambio di tono. Il film non ottimismo della volontà, elemento caratterizzante il cinema di Capra, ma rivela una malinconica, sorprendente celebrazione dell' ...
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dipietrese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ In quest’Italia minore e in fondo tenera, altrettanto laboriosa del Nord Est ma molto meno fortunata, Antonio Di Pietro è ancora capace di riempire...