Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] risorse sintattiche dell’italiano opera non solo nella costruzione della frase ma anche nel collegamento tra un periodo e l’ la sua levigatezza, la sua uniformità tonale e la sua complessa e maestosa architettura, ma anche con effetti di pathos (Pozzi ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] sono caratterizzati da una struttura sillabica molto più complessa rispetto all’italiano, dovuta alla caduta, nell’evoluzione parlate piemontesi all’italiano. In primo luogo la negazione di frase ([nɛŋ] in torinese) è ovunque postverbale, o meglio ...
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I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] costituente ‘pesante’, cioè lungo e dalla struttura sintattica complessa (41), se in posizione iniziale compare un costituente solo se il soggetto è separato dal verbo, fuori del nucleo della frase (45 c.) (Cennamo 1995: 95-96):
(44) il mio ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] proprietà di sommarsi tra loro. La frequenza dell’onda complessa risultante equivale alla frequenza della sua componente più bassa. 6, a titolo riassuntivo, è riportato lo spettrogramma della frase quell’assolo di tromba. Per quanto riguarda i loci ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] figure che modificano in vari e distinti modi la struttura della frase e del testo), metasememi (figure che consistono nel porre visibile
Come spesso avviene, per comprendere una nozione complessa come la metafora è necessario un certo eclettismo. ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] all’attribuzione da parte del locutore di una proprietà semplice o complessa a un referente. È così nel caso seguente (Conte 19992: pane tagliato a fette e lo, che si esaurisce nella prima frase. Accanto a questa vi è una lunga catena [1] che ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] Lucilla, non Antonio
Anche in questo caso, però, la frase risulta ambigua tra un’interpretazione in cui Paolo è soggetto e piuttosto complicato: per certi versi è anzi divenuto ancora più complesso, con il formarsi di un modo non presente in latino ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] secondo termine di paragone nominale può anche avere una struttura interna complessa (17), ed essere sia un soggetto, come in (16) presente preceduto dalla preposizione a (o per) (➔ infinitive, frasi), ed in questo caso emerge un senso finale (31):
...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] all’attribuzione da parte del locutore di una proprietà semplice o complessa a una o più entità. È così nel caso seguente, una costruzione sintattica che costituisce il nucleo sintattico della frase, come quella che si manifesta in costruzioni che ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] Bianchi, a lei la parola
(c) nei casi più complessi si possono trovare sequenze di aggettivi possessivi di prima persona seguiti pronomi seguiti da apposizioni nominali (come in 7 e 8) oppure da frasi relative (come in 4, 12 e 19):
(19) Il vostro ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...