Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] degli anni Sessanta del 20° sec. si rivelava un sogno. La cui fine veniva in qualche modo sancita dallo stesso Sartre con la frase "Un romanzo come La nausea, davanti a un bambino che muore di fame, non serve a nulla?", pronunciata in un'intervista ...
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ILLYÉS, Gyula
Guglielmo CAPACCHI
Poeta e narratore ungherese, nato a Rácegres-puszta il 2 novembre 1902. Studiò a Parigi, ritornò in patria nel 1928. Fu per qualche tempo uno dei redattori di Nyugat [...] , potè svolgere la sua attività di scrittore, pur fortemente limitato dalla censura. La sua poesia Egy mondat a zsarnokságról (Una frase sulla tirannia), scritta nel 1950, vide per la prima volta la luce durante l'insurrezione del 1956. Ma già nel ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] ne sia l'argomento non come poesie ispirate ma come discorsi ben condotti intorno ad un tema, in cui non è una sola frase, un solo epiteto, un solo verso stonato e che s'impongono appunto per quest'aura di decoro, come certi monumenti celebrativi che ...
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Gianfranco Pasquino
Machiavellismo
La ‘fortuna’ di Machiavelli, vale a dire la sorte del fascino e della ricezione e circolazione dell’analisi contenuta nel Principe, deriva anche dalle molte pesanti [...] della politica non hanno nulla a che vedere con i precetti morali e religiosi. Di qui l’attribuzione a Machiavelli della frase «il fine giustifica i mezzi», da lui mai scritta. Il ‘fine’, ovvero la conquista e la conservazione del potere politico ...
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Una delle due forme (l’altra è la disputatio) che assumeva l’insegnamento nelle scuole medievali e nelle università fino a tutto il Rinascimento. Consisteva nella lettura, seguita da commento, delle opere [...] si trova scritta in un codice o in un testimone), è preferibile quella rappresentata da un vocabolo o da una frase più rari o difficili, la quale ha maggiori probabilità di essere genuina, poiché è più facile che, nell’atto del copiare, l’espressione ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] , muove da un dato identificativo di ordine semantico e non propriamente formale: «un pensiero infinito, formulato in una frase», secondo Lausberg, che fa seguire alcune precisazioni (§ 873) relative al suo riferirsi a cose o persone, alla portata ...
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(it. Panurgo) Personaggio del Gargantua e Pantagruel di F. Rabelais (il nome deriva dal gr. πανοῦργος, propr. "capace di tutto", e quindi "scaltro, briccone"). È un tipo pieno di spirito e di malizia. [...] allora tutto il gregge gli si butta dietro e il mercante stesso, nel tentativo di trattenere le bestie, le segue; di qui la frase i montoni di Panurgo (les moutons de Panurge), passata proverbialmente a indicare la pecoresca mentalità delle folle. ...
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SAINT-JOHN PERSE (pseudonimo di Marie-René Alexis de Saint Léger-Léger, App. III, 11, p. 647)
Paola Ricciulli
Scrittore francese, morto a Giens, Hyères, il 25 settembre 1975. Attraverso la parola grandiosa, [...] la scelta di un linguaggio che stupisce e affascina. Al fiume di suoni si sovrappone un'organizzazione complessa della frase, della pagina, del poema. La ripetizione ha un ruolo essenziale che conferisce al tutto un movimento esteriore e interiore ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] e una sostanziale riduzione, per quantità e qualità, dell’ornatus retorico, in particolare del modulo del verbo alla fine della frase.
Molto più ampio è il catalogo delle opere in versi, composto tra l’altro da una tragedia (Il Re Torrismondo), da ...
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STEIN, Gertrude
Salvatore Rosati
Scrittrice americana, nata ad Alleghany (Pennsylvania) il 3 febbraio 1874, morta a Neuilly (Francia) il 27 luglio 1946. Nel 1903 si trasferì a Parigi dove strinse amicizia [...] poetica si affida più alla suggestione del suono che al significato delle parole o alla costruzione logica della frase. Così in Tender buttons, 1915; Acquaintance with description, 1929; Lucy Church amiably, 1930; Before the flowers of friendship ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...