Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] radio e il suo costante riuso di brani e parole di altri media (Dardano 19972) tendono a favorire la diffusione di frasi fatte, stereotipi o plastismi (piuttosto che nel senso di «oppure», quant’altro, salto di qualità, non c’è problema, alla grande ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] » perfino ad Ancona, [dmɛn] «domani», [pɔvr] «povero» nel Montefeltro, ecc.), che a Pergola ha però luogo solo all’interno di frase ([un matːs de ˈrɔse] «un mazzo di rose»;
(iii) il passaggio dei suoni /-k-, -t-, -p- /, tra vocali, rispettivamente ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] quasi unico, ormai evidente a sud di Nicastro e Catanzaro;
(f) lo scarso impiego dell’➔infinito in diversi tipi di frasi (cfr. oltre), che comincia a sud della stessa linea;
(g) i dittonghi metafonetici di /ɛ/ ed /ɔ/ (➔ dittongo; ➔ metafonia), ignoti ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] il passaggio dall’uno all’altro idioma, sia all’interno della stessa interazione verbale, sia all’interno della stessa frase (➔ commutazione di codice), e tanto in contesti informali, quanto in quelli di media formalità. Non è difficile accorgersi ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] polisemica («mettere un incisivo»: essere soggetti alla crescita di un dente / porre un inciso in una frase).
Le eventuali rotture della consistenza del senso apparente non sono problematiche nell’indovinello tradizionale, che anzi dichiaratamente ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] segue:
Un’improvvisa parsimonia del già citato dittatore [l’uso] sottrae all’interrogativo che cosa l’aggettivo che, cosicché la frase «Che cosa hai fatto?» si accorcia in «Cosa hai fatto?» lasciando l’ufficio d’inquisitore alla parola cosa, che di ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] ... ma come eloquenza giudiziaria forse avresti potuto desiderare qualcosa di meglio».
In linguistica, enunciato potenziale o frase potenziale, ogni enunciato che potrebbe essere formulato in base alle regole grammaticali di una lingua, anche se ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] pronomi interrogativi; le relative non restrittive: le province di Pola e di Fiume, che ora appartengono alla Croazia ...; frasi concessive e temporali; gerundi e participi aggiunti) e formano un vasto insieme dalle proprietà non sempre omogenee.
Un ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] al-Quhandizī (m. 666/1267), allo scopo di semplificare la terminologia usa il termine mubtada᾽ (soggetto, lett. principio [della frase]) per indicare anche l''agente' (fā῾il) del verbo (ma la maggior parte dei grammatici più seri rifiuterà tale uso ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] : oltre alle traduzioni più o meno letterali, troviamo spesso anche versioni che cercano di trasmettere il senso della frase originale, senza fornire la traduzione esatta di ciascuna parola. L'esempio seguente è tratto da una lamentazione bilingue ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...