Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] , mentre in p. uncinate s’includono le parole ritenute interpolate).
La parentesizzazione è la rappresentazione della struttura di una frase per mezzo di una serie di p. incassate le une nelle altre, talvolta contrassegnate da etichette indicanti la ...
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Linguistica
Nella grammatica generativa, operazione svolta in base alle regole trasformazionali, consistente nella soppressione di uno o più elementi della frase. Un tipo di c. è quello che elimina il [...] qualora sia identico al sintagma nominale soggetto della frase matrice: Piero ha deciso di partire deriva da Piero ha deciso che Piero partirà. Altri tipi di c. sopprimono l’agente del verbo passivo o l’oggetto del verbo transitivo.
Matematica ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] . Per i seguaci di Bloomfield la s. applicata a una serie di testi di una lingua doveva dare liste chiuse di tipo di frase e di elementi possibili nei vari contesti.
Da tale analisi prese l’avvio la riforma e la rivoluzione di N. Chomsky. Riforma ...
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In grammatica (anche interiezione), espressione verbale di un sentimento, affidata al tono della voce e ad altri mezzi espressivi non puramente linguistici. Alla fine di una frase esclamativa, che ha [...] carattere di e., o dopo un’e. si pone il punto esclamativo, che si usa anche, tra parentesi, per sottolineare la grossolana erroneità, l’inverosimiglianza e simili di un’affermazione. Nella forma attuale ...
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Linguistica
In grammatica, il verbo che esprime un’azione la quale non passa dal soggetto a un complemento oggetto; sono i., per es., dormire, andare, venire, partire ecc. (quando vi sia un complemento [...] diretto, come nella frase dormire sonni tranquilli, si dà a esso il nome di complemento dell’oggetto interno). Il verbo i. può avere solo la forma attiva e assume forma passiva unicamente per esprimere valori impersonali (come nel lat. itur «si va», ...
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In riferimento alla linguistica matematica, e in genere all’informatica, gli elementi f. del linguaggio, sono quelli più concreti e più facilmente analizzabili dell’espressione linguistica, quelli cioè [...] rappresentati dai segni dell’alfabeto o da altri codici, la posizione delle parole nella frase, la loro frequenza ecc., in opposizione a quelli più astratti e perciò meno facilmente traducibili in codici, tra i quali soprattutto i valori semantici ...
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algebra
àlgebra [Lat. algebra, der. dell'arabo al-giabr propr. "restaurazione", e quindi "riduzione" (dapprima nel signif. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in [...] un trattato arabo del sec. 9°, di al-Huwa-rizmī- (v. algoritmo), nella frase ilm al-giabr wa l-muqa-bala "scienza delle riduzioni e comparazioni"] [ALG] Settore della matematica in cui le relazioni aritmetiche sono generalizzate, sviluppate e risolte ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] ’intero enunciato. Si distingue talora tra funzione significativa, quella che svolge l’elemento significante della parola in seno alla frase, e funzione distintiva, quella svolta dal fonema o da altro elemento fonico in seno alla parola (per es., è ...
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semantico
semantico [agg. (pl.m. -ci) Der. del fr. sémantique (→ semantica)] [ALG] [FAF] Completezza s.: nella logica matematica, proprietà di una teoria in cui ogni formula vera in una certa interpretazione [...] dedotta dagli assiomi della teoria medesima. ◆ [ALG] [FAF] Paradosso s.: nella logica matematica, paradosso che coinvolge il signif.; nasce o per confusione tra linguaggio e metalinguaggio oppure per voler attribuire un valore di verità a ogni frase. ...
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Mauro Palma
Maryam Mirzakhani
Quando la matematica è donna
Da Teheran a Harvard, la prima donna ad aver vinto la medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento nella ricerca matematica, a 37 anni [...] , massimo riconoscimento in questa disciplina, è andata a una donna: Maryam Mirzakhani.
Weyl – a cui si attribuisce appunto la frase: «Ci sono state solo 2 donne matematiche nella storia, Sofija V. Kovalevskaja (1850-1891) ed Emmy Noether (1882-1935 ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...