UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] in opera per poter funzionare: è un u. formale, per es., che stabilisce che per ottenere una frase interrogativa bisogni compiere certe manipolazioni sulla dichiarativa corrispondente. Alcune lingue, allora, useranno la sola intonazione (come l ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] del nome, l'esistenza di elementi lontani dal verbo.
Dal punto di vista sintattico infine il verbo si trova in condizione di maggiore rilievo in quanto esso dà vita all'unico elemento essenziale della frase, il predicato (v.; e v. anche morfologia). ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] il tratto telico / risultativo a un verbo che all’origine non lo possiede. Ciò risulta dal fatto che, a una frase con un verbo sintagmatico aspettuale, come raschiare via in (24 a.), è impossibile aggiungerne una che smentisca che la rimozione sia ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] del discorso: a differenza di quanto avviene generalmente nella prosa settecentesca, non si trova il verbo posizionato in fine di frase; è rispettato l’ordine nome + complemento di specificazione e non il contrario (un mucchio di ruine; la morte di ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] vaz-ǝs a mað-a / trimm-it a maθ
Le varietà albanesi sono lingue a soggetto nullo, nelle quali cioè la frase è ben formata anche se non c’è un soggetto lessicale espresso, come in (3) a. (➔ soggetto). Il sistema pronominale include forme ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] tu lo sai come va a finire, vero? (Maggiani 1995: 276)
Va notato che la formula andare a finire è una frase fatta; mentre andare a sentire nel senso di futuro immediato è sentito come piuttosto burocratico e retorico.
Venire da + infinito (a qualcuno ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] («olio buono»), ma la motivazione dipende forse dal fatto che il soggetto «andava a vendere olio e gridava quella frase» (Marrale 1990). In questo caso si tratta di un soprannome cosiddetto delocutivo, che riprende cioè caratteristiche della parlata ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] sintattica, con la presenza di calchi, usi devianti delle preposizioni e dell’ordine dei costituenti maggiori di frase, ecc.
Col crescere del grado di bilinguismo individuale emergono pratiche tipiche del discorso bilingue, come la ➔ commutazione ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] :
(a) il non pleonastico (vado a vedere se non si è svegliata);
(b) la cancellazione di che nelle completive (➔ completive, frasi):
(1) Pareva [che] stesse ad aspettare ... non so ... (Pirandello 1927: 690)
(c) l’➔infinito narrativo:
(2) Ah, certo, a ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] traduttore e scrittore Diego Marani (nato nel 1959) come linguaggio da gioco, l’Europanto non ha regole proprie. Ogni frase deve mutuare la struttura sintattica dal francese o dall’inglese e impiegare parole provenienti da almeno tre diverse lingue ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...