Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] caratterizza per un volontario allontanamento dalla normalità e dal «cantabile», attraverso la trasposizione sintattica e la spezzatura delle frasi: «I’lo tengo io finora / quel, che non vuoi tu, trono» (Antigone III, 1), «Fa di rispetto menzognero ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] di riferimento rispetto a un altro tempo nel passato, come invece accade per il passato prossimo. Nelle frasi principali (➔ principali, frasi) l’evento espresso dal passato remoto può costituire il momento di riferimento per un altro evento collocato ...
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Madre e padre (madri e padri al plurale) sono i nomi comunemente usati per designare i genitori:
(1) Daniela e Gianluca sono la madre e il padre di Ottavia e Amelia
Quando occorrono al singolare e sono [...] (9) Chiara mi disse che il papà era appena uscito [il padre di Chiara, non dell’emittente]
Si osservi quindi la differenza tra le frasi a. e b. dell’es. (10):
(10) a. la bambina salutò papà [equivalente di la bambina salutò mio padre]
b. la bambina ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] , da un altro punto di vista, classi di parole) quali nome, verbo, ecc., sono definibili in base ai loro rapporti reciproci nella frase, così lo sono anche le singole parole il significato di una parola dipende dal suo uso (o addirittura è il suo uso ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] di), Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, Roma, Carocci, pp. 213-240.
Zolli, Paolo (1980), Introduzione, in Gambini, Carlo, Alcune frasi e voci errate nel foro e ne’ pubblici uffizj, a cura di P. Zolli, Firenze, CLUSF, pp. 5-9 (1a ed ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] stessa poesia e (con l’eclisse del punto fermo) la propensione al non finito con versi in sospeso e frasi non compiute: segno grammaticale dell’abdicazione dell’antica centralità della poesia e del suo potere rappresentativo nel mondo contemporaneo ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] 1995), a cura di T. De Mauro & V. Lo Cascio, Roma, Bulzoni, pp. 113-129.
Salvi, Giampaolo (1988), La frase semplice, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, Id. & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995 ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] esempio (3), dove il discorso citato è sintatticamente integrato nel discorso citante sotto forma di una subordinata completiva (➔ completive, frasi) del verbo disse della cornice, ed è quindi privo di illocuzione e di un centro deittico autonomi: le ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] umane la massima celebre di Taine secondo cui i vizi e le virtù «sono dei prodotti come il vetriolo e lo zucchero». Una frase che fa scandalo, e che il giovane scrittore pone in epigrafe a Thérèse Raquin: l’originale si fregia di un’autorità esibita ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] non periodi, raggiungendo un’autonomia tale da figurare non all’interno di un periodo ma tra due periodi, ora sotto forma di frase semplice:
(12) È un frammento molto esile e ci dice forse solo una cosa: che era sempre nella direzione del dialogo che ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...