GIORDANI, Domenico Antonio
Costanza Tantillo
Scarsissime sono le notizie pervenuteci sulla vita e l'opera di questo frateminore conventuale, nato a Rocca Sinibalda, in Sabina, nella seconda metà del [...] lo danno ancora "magister musices in Capitulo Generali an. 1707 Assisii celebrato" (Musicisti dell'Ordine francescano dei minori conventuali). Il dato è confermato dal libretto dell'oratorio S. Orsola vergine e martire, rappresentato a Perugia ...
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MEDA, Felicia
(Felix o Felixina de Meda, de Mediolano). –
Letizia Pellegrini
Nata intorno al 1378, nessuna fonte permette di stabilire il luogo di nascita e la famiglia di origine.
L’erudito Gallucci [...] in base agli appellativi ricorrenti nelle fonti coeve.
Notizie relative alla famiglia e all’infanzia (ebbe un fratello, frateminore dell’Osservanza, e una sorella, anch’essa clarissa) sono riferite dalla tradizione minoritica erudita (fonti discusse ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] II: 1566-1608, c. 145v); né si sa se Ortensio sia il nome alla nascita o il nome da religioso.
Frateminore conventuale, compì verosimilmente l’apprendistato nella città natale. Nel 1612 era direttore di coro della locale basilica di S. Venanzio e ...
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MENABUOI, Oringa (Cristiana da Santa Croce)
Letizia Pellegrini
– Nacque a Santa Croce sull’Arno, non lontano da Pisa, tra il 1237 e il 1240 da umile famiglia.
Le notizie relative alla M. sino agli anni [...] al Volto Santo) si spostò al santuario di S. Michele al Gargano, poi a Roma. Qui, per l’intermediazione del frateminore Monaldo, visse presso una nobildonna, con la quale intraprese il pellegrinaggio alla Porziuncola di Assisi. L’itineranza della M ...
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GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] prete di S. Martino dei Tresseni di Lodi, da un esemplare che era stato in possesso di Alberto "de Bononis", frateminore, che a sua volta lo aveva avuto dai confratelli Pietro e Paolo, e da Bongiovanni "de Bononis". La tradizione testuale conferma ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frateminore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] Giacomo entrò in Valencia il 28 settembre 1238; l’emiro, con il consenso del vincitore, donò il suo palazzo ai fratiminori perché ne facessero il loro convento. Nel racconto della Chronica non vi è quindi alcun riferimento ad Abenzeyan, l’interesse ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] l'abito dei francescani nel convento di San Romano (Pisa) e il 29 giugno 1719 vi fu definitivamente consacrato frateminore col nome di Alberico Clemente. Trasferitosi a Firenze, studiò fino a essere ordinato sacerdote e apprese la pittura presso ...
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MICHELE da Piazza
Salvatore Fodale
MICHELE da Piazza. – Con questo nome è tradizionalmente indicato l’autore della cronaca, in realtà anonima, edita per la prima volta da Rosario Gregorio nel 1791 con [...] alla Biblioteca della Società siciliana di storia patria di Palermo, compare infatti, una sola volta, il nome di M., frateminore de observancia, ma non come autore dell’opera, bensì (come rilevato da Moscone) in qualità di estensore delle rubriche ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] e uno tomista.
Trasferitosi allo Studio di Padova, il D. divenne ben presto allievo di Antonio Trombetta, frateminore e "Metaphisicae professor", che spiccava nell'ambiente padovano per l'orientamento scotista caratteristico del suo Ordine.
Da ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] almeno un altro fratello di nome Cafaggio. Sposò Aldobrandesca, detta Decca, di Morando ed ebbe almeno tre figli: Giovanni, frateminore, che nel 1302 aveva rinunciato all'eredità paterna e che era già morto nel 1306; Dionigi, notaio; Giovanna, sposa ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...