La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] materiale utilizzabile dallo storico reale, ottenne un numero ancora minore di risposte; invece, le cédulas reali emanate nel e la Nouvelle relation de la Gaspesie (1691) del frate dell'Ordine dei recolletti francescani Chrestien Le Clercq. I ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] ore di veglia dedicandosi alla preghiera e allo studio, il frate minimo Marin Mersenne, dal momento del suo arrivo al scrivere e parlare in latino e, anche se in misura minore (soprattutto nei paesi cattolici), in greco. Di solito completavano ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dalle lotte tra i poteri cittadini e la feudalità minore, tra i prìncipi delle grandi casate e gli altri cristianità "nel suo capo e nelle sue membra". Certo, frate Girolamo non aveva proposto dottrine teologiche eterodosse o posto in discussione ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] dimentichi che Pio IX ridusse allo stato laicale il frate che aveva somministrato gli estremi sacramenti a Cavour morente nel e con voto limitato in modo da lasciare uno spazio alle minoranze. Anche questo sembrava un rischio, nel momento in cui si ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] innegabilmente la Sicilia, la Sardegna, la Corsica, e le isole minori collocate fra quelle e la terraferma d’Italia. La forza era rimasto “commosso alla scena fattagli da un frate il quale, essendosigli prostrato dinnanzi cogli occhi rivolti al ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] attenzione a livello europeo grazie agli scritti del frate servita Paolo Sarpi, nominato dalla Serenissima consultore religiosa di Augusta, non per se stessa, ma come male minore, e nello stesso momento di opporsi alla politica di mediazione ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] era caduto combattendo nella battaglia di Lepanto; anche il fratello minore Nicolò, che si distinguerà per le alte cariche ricoperte in con il Sarpi, nei quali, oltre ad incitare il frate ad adoperarsi per la riforma veneziana, badò ad informarsi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il riavvicinamento tra Francia e Spagna attraverso il matrimonio del fratello minore del re, il duca d'Angiò (il futuro Enrico III 'iniziativa di quest'ultimo di inviare da Roma un frate per visitare le nuove fondazioni spagnole. Successivamente, il ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] verso, anche da parte liberale si registrava una minore incisività dell’anticlericalismo e cominciavano a maturare le prime cose ecclesiastiche dei nostri tempi fra il liberale Don Diego e il frate Zamora, Lugano 1845³, p. 91: «L’uomo del progresso, ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] e dal pubblico, vivamente meravigliati di vedere un frate tenere conferenze su argomenti in contrasto con le rottura della continuità dello Stato ma in termini di maggiore o minor gravità della persecuzione subita dagli ebrei, fu difficile tanto per ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...