GABRIELE ANGELO da Nizza
Rotraut Becker
Frateminore osservante, verosimilmente originario di Nizza, come sembra potersi ricavare dal nome assunto nell'Ordine, gli è attribuito il cognome Gautieri; [...] egli però si sottoscriveva Angelo Gabriele. I dati biografici su G. riguardano soltanto la sua partecipazione come artificiere e artigliere alle campagne d'Ungheria contro i Turchi nell'ultimo quarto del ...
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Cronista tedesco (n. sulla fine del sec. 12º - m. dopo il 1261); abate del monastero di S. Maria in Stade dal 1232, poi (1240), non avendo potuto realizzarvi la riforma cisterciense, frateminore. Scrisse: [...] una cronaca (nota col nome, improprio, di Annales Stadenses) dalla creazione del mondo al 1256, importante per la storia della bassa Germania e della Danimarca dal 1165 in poi; un poema in verso elegiaco ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] cattolica. In risposta a un'ambasceria del Gran Khan, B. XII nel 1338 inviò una delegazione di religiosi guidata dal frateminore Nicola Bonet, e in seguito dal suo compagno Giovanni Marignolli di Firenze; il gruppo, al quale il papa aveva affidato ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] conobbe mai.
Fu educato da un frateminore, che si prese cura di lui; nel 1357 entrò anch'egli nell'Ordine dei minori, passando poi in Italia, al seguito del suo primo maestro. Una tradizione alquanto diffusa fino al secolo scorso vollefare di Pietro ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] Vittoria; dall'altro, lo stesso Giovanni III nel 1249 si decideva a inviare a papa Innocenzo IV un suo messo, un frateminore di nome Salimbene che parlava sia greco che latino, per chiedere la ripresa dei colloqui sul tema dell'unione. Il papa inviò ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] la presenza a corte di Ramon Lull e di Arnaldo di Villanova. Pietro stesso, in punto di morte, aveva chiamato un frateminore per confessarsi. C., dal canto suo, già verso il 1265 aveva fondato e dotato nella piccola città di Huesca, regalata da ...
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Cronista (1410 circa - 1478) in Basilea, cappellano del vescovo Giovanni di Fleckenstein (1430-36), poi del locale monastero (1439), compilò la Chronica episcoporum basiliensium fino al 1475, e proseguì [...] i Flores temporum, opera scritta da un anonimo frateminore svevo alla fine del sec. 13°. ...
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Oratore sacro, storico, erudito (Ragusa, Dalmazia, 1699 - ivi 1777). Fu frateminore, tra le sue opere: Il buon governo delle repubbliche riposto nella saggia elezione dei magistrati, discorso tenuto a [...] Lucca nel 1731; Monumenti storici della provincia francescana di Ragusa (1744), Fasti letterari ragusini (1767) ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] XXII.
Dal 14 al 18 aprile 1328 un'assemblea di laici convocata dall'imperatore depose il papa e lo sostituì con il frateminore Pietro Rinalducci di Corvaro, che assunse il nome di Niccolò V. Ma questa messa in scena ebbe vita breve. Non essendo in ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...