BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] fu ancora rincorso dalle accuse di protestantesimo lanciategli dal frate di Comacchio. La polemica, una delle più vivaci cui esse sarebbero il prodotto di "un ingegno da predicatore e da predicatore mestierante, che ha un impegno da assolvere, un ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] compiuto studi universitari a Padova, ' dove invece si recò sicuramente il fratello Girolamo, anch'egli frate domenicano. Oratore e predicatore assai reputato, il F. insegnò ai giovani confratelli dello Studio palermitano di S. Domenico la teologia ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] di amplificarne la portata compiuti in vita dallo stesso frate (in cerca di protettori che potessero agevolarlo nella Cleliana Farnesiana. La ridotta attività giovò ai suoi studi e alla predicazione, che nel 1587 lo portarono a Cesena, a Roma e a ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] . a Pavia. Egli rivolse la sua predicazione contro i Beccaria, accusandoli di essere i morìilfrate G. B.?,ibid., n.s., V (1905), pp. 385-392; Id., Nuovi documenti intorno al frate G. B., ibid., n.s., XVII (1917), pp. 73-80; V. Rossi, Il Petrarca a ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] al 1855. Il 9 dicembre 1849 Pantaleo vestì l’abito dei frati minori riformati prendendo il nome di Giovan Vito. Dopo aver compiuto dei campi di battaglia, grazie all’impegno nella predicazione che mirava a legittimare l’impresa garibaldina presso le ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] , se, pochi mesi dopo, nel 1404, gli stessi chiedevano prima al generale dei padri minori il permesso che il frate tenesse ancora le prediche di quaresima (Novati, Nuovi documenti, p.14), poi a lui stesso che fosse sollecito ad accogliere l'invito ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] e morali, ricordando pure la sua valentia come predicatore. L'attività di B. è caratterizzata dalla notevole primissimi anni del Trecento, quelli appunto del soggiorno fiorentino del frate.
L'opera è divisa in quattro trattati e in quaranta ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] agli studi.
Lasciata Roma, l'A. si diede alla predicazione in varie regioni, la Toscana, la Liguria, l'Emilia religiosa, a proposito di una compensazione di grano e di denaro dovuta dal frate.
Ma nel 1498 l'A. si ammalava e nel maggio 1499 si ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] disposizione del papa per la predicazione della crociata; alla seconda era gravemente infermo; nel 1459 predicò a Ragusa in Dalmazia, nel di Nicea, attaccò A. nel 1444, perché il frate aveva, nei suoi quaresimali, difeso la teoria tradizionale dell ...
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Teologo e predicatore (Pistoia 1508 circa - Suda, Creta, 1570), frate minore (1531), poi cappuccino (1557). Più volte definitore generale (1555-58, 1567-70) e ministro provinciale (di Toscana 1558, di [...] (1562) al Concilio di Trento; cappellano nella guerra contro i Turchi (1570), morì assistendo i soldati appestati. Oltre alle Prediche (1567), scrisse un commento alle Formalitates di Scoto (De quantitatibus rerumque distinctionibus dialogus, 1570). ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...