Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] stroncatura dell'Allgemeine Literaturzeitung che Bruno Bauer, coi fratelli Edgar ed Egbert, andava pubblicando a Charlottenburg dal e più importante periodo nello sviluppo del pensiero di Marx. Comincia infatti in quest'epoca lo studio sistematico e ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] e i loro figli) e forme di famiglia estesa (per es., due fratelli con le loro rispettive mogli e figli e con un genitore anziano). La a cause interne al sistema economico. K. Marx le attribuì al conflitto distributivo tra capitalisti e proletari ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] in parte, l'influenza del "concretismo", movimento fondato a S. Paolo dai fratelli A. e H. de Campos, che tende a una poesia di puri segni Sessanta in poi è quella di R. Burle Marx. Dal 1935 Burle Marx aveva assunto una posizione insolita in B., con ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] vita, di cui furono precursori, nell'Ottocento, Marx ed Engels nonché altri autori che sulla loro scia in passato, rendendole più dipendenti da padri, mariti e fratelli. Altri autori hanno sostenuto addirittura che la rivoluzione industriale creò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] favorita dal viaggio fatto a Parigi da Beccaria e dal fratello Alessandro e da quello a Londra (del solo Alessandro), dai per la sua giusta critica dei fisiocrati, come fece anche Karl Marx nelle Theorien über den Mehrwert (composte tra il 1861 e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] tradizione successivamente apprezzata da studiosi del calibro di Karl Marx e Joseph Alois Schumpeter.
La vita
Pietro Custodi – si pensi almeno a Gabriel Bonnot de Mably e ai fratelli Giovanni Battista e Dalmazzo Vasco – era anche la principale ‘ ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] come sempre fu chiamato in famiglia e dagli amici, ebbe tre fratelli: Annamaria, Alessandro e Renato, gli ultimi due a lui premorti. e tendente a evidenziare la peculiarità del metodo dialettico di Marx. In questo testo, per evitare di incorrere nel ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] è dimostrato assai più dinamico e vitale di quanto non presumesse Marx nel 1867. In paesi come gli Stati Uniti e la partiti dell'Europa occidentale debbono lottare contro il partito fratello dell'Unione Sovietica per il riconoscimento di una ‛ ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] di uomini di 63 paesi (v. Loesch, 1977).
Karl Marx e Friedrich Engels non ritenevano le cooperative un'istituzione capace di i burocrati di partito (al pari di quelli dei 'paesi fratelli') si sentivano minacciati, a provocare l'intervento militare. In ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] esseri umani sono figli di Dio e dunque, in quanto fratelli, eguali. Tale dottrina venne secolarizzata nel XVII e nel o dai rapporti sociali che essa ingenera necessariamente. Per Marx, inoltre, il diritto è subordinato ai rapporti economici che ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...