Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] cui la parola aveva un ruolo di rilievo, con S. Laurel e O. Hardy (Stanlio e Ollio) e soprattutto con i FratelliMarx. Il sonoro favorì inoltre la ripresa del c. nazionale europeo, facendo diminuire la capacità di Hollywood di conquistare i mercati ...
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umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] o T. Pynchon. Un posto a parte occupa la tradizione dell’u. yiddish, indagato da M. Ovadia, e a cui hanno attinto i fratelliMarx e W. Allen nel cinema. Questo (con C. Chaplin, R. Clair, W. Disney, J. Tati ecc.) rappresenta uno dei due generi nei ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] nella cultura di massa, dal grande cinema comico americano degli anni Venti e Trenta (B. Keaton, Ch. Chaplin, i fratelliMarx in primo piano), agli sviluppi italiani tra teatro di varietà e cinema popolare (da E. Petrolini a Totò alla cosiddetta ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] al cinema e alla grande stagione dei comici statunitensi (Buster Keaton, Stan Laurel e Oliver Hardy, i fratelliMarx) acquista un particolare significato in rapporto a uno scrittore come Beckett, approdato ‒ fatalmente si direbbe ‒ alla realizzazione ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] un puledro è Un angelo per Ribot (1963) di Carlo Capriata. Del tutto irriverenti e di una comicità distruttiva sono invece i fratelliMarx (Chico, Harpo e Groucho) in Un giorno alle corse (1936) di Sam Wood, dove le convenzioni del mondo ippico sono ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] la presenza dell'altro quando l'altro non c'è. Un caso a parte sono le coppie fisse: due comici (o tre: i fratelliMarx), Stan Laurel e Oliver Hardy, Jerry Lewis e Dean Martin, Walter Matthau e Jack Lemmon, in Italia Totò e Peppino De Filippo, Bud ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] cui si afferma, nel cinema, uno straordinario filone di grandissimi attori comici, come Buster Keaton e, soprattutto, i fratelliMarx e Charlie Chaplin. Nei lavori di quest'ultimo possiamo verificare l'uso di una comicità particolarmente efficace per ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] e i loro figli) e forme di famiglia estesa (per es., due fratelli con le loro rispettive mogli e figli e con un genitore anziano). La a cause interne al sistema economico. K. Marx le attribuì al conflitto distributivo tra capitalisti e proletari ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] Ideologia).
Una caratteristica delle ideologie notata sia da Napoleone sia da Marx è che si tratta di sistemi di idee o concetti ‛ cenno sul curioso destino dei due ideali sociali fratelli della cultura secolare. Entrambi sembrano aver tralignato ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] si sentiva in diritto di salutare tutti come ‟fratelli nel lavoro", perché aveva trascorso molti anni ‟ , L. S., The conflict of generations, New York 1969.
Feuer, L. S., Marx and the intellectuals, New York 1969.
Freidel, F., Merk, F., Morison, S. ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...