CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] 'incontrò a Vilna con il re Ladislao e suo fratello Witoldo, granduca di Lituania, certamente per discutere questi a Cracovia, il C. espose il suo progetto di divisione del Regno di Boemia. Poi tornò in Ungheria insieme con il re dei Romani. Con lui ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] rischio, comunque, la sopravvivenza del fanciullo una volta successo al padre il fratello Ahmed, nato anche questo a Magnesia, ma dopo di lui, da vascelli, 4 o 5000 soldati, possibilmente croati o boemi, sì che potessero intendersi con la massa di ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] Romani. Anche in seguito il C. si interpose ripetutamente per mitigare la persistente lotta tra i due fratelli.
Nel frattempo gli eventi in Boemia assumevano un peso sempre maggiore: in un primo momento, nel maggio del 1608, Rodolfo II aveva potuto ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Vigevano e, probabilmente, Brescia; ebbe almeno due fratelli, Luigi e Pietro.
Ottenuto in giovane età un canonicato presso la tra i sei rappresentanti del concilio per le trattative con i delegati boemi; il 28 genn. 1433, con il vescovo di Costanza e ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] porta la data dell'ottobre 1487, quando egli, insieme al fratello Berardo, accompagnò il suo celebre padre in un breve viaggio a : per curare l'esecuzione dei brevi contro gli eretici boemi affidatagli il 14 ott. 1504; per trattare le questioni ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] notare in proposito come in un primo periodo il suo patrocinio per la laurea venisse ricercato soprattutto da studenti (tedeschi, boemi, un italiano) che avevano già studiato a Perugia, o anche a Perugia, verosimilmente sotto la sua guida.
Il B. fu ...
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DE FRANCESCHI, Andrea
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, l'11 genn. 1473, primo dei nove figli di Piero di Bartolomeo e di Diana, figlia del feltrino Andrea Rugagnoli [...] intraprendendo in tal modo, seguito da tre dei suoi fratelli, una carriera burocratico-cancelleresca che era destinata a rivelarsi congratularsi della pace conclusa con li Bavari et li Boemi", ma mirante in realtà a caldeggiare l'instaurazione di ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...