APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e ottoniana e del primo periodo romanico: e cioè i due manoscritti fratelli, carolingi, di Valenciennes (Bibl. Mun., 99, inizio del sec. per es., già alla metà del sec. 14°, negli affreschi boemi della fortezza di Karlštejn e poi, nel sec. 15°, nella ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] acquistò un aspetto autenticamente archeologico. Manoscritti boemi della metà del secolo contengono espliciti più antiche testimonianze di questo genere di produzione sono i 'manoscritti fratelli' di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.V ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] commercio a lunga distanza e per questo i re di U., Boemia e Polonia nel 1335 si accordarono su un percorso alternativo che (Esztergom, Keresztény Múz.), e soprattutto l'attività dei fratelli Martino e Giorgio Kolozsvári, le cui statue bronzee ( ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] venne fondata nel secondo e terzo quarto del sec. 13° dai fratelli margravi Giovanni I e Ottone III (1225-1266/1267). Il centro dell'altare della parrocchiale di Rathenow e del c.d. altare boemo nel duomo di B., mentre i rilievi del pontile e del ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] di Luigi d'Angiò, J. ricevette la stessa raffinata educazione dei fratelli. Prima del settembre 1356 ottenne in appannaggio dal re suo padre la intorno al 1400 soprattutto a opera dei pittori fiamminghi e boemi.Le Petites Heures di J. (Parigi, BN, ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] , a partire da quelli di profilo della cerchia dei fratelli Limburg.
Ritratto come memoria
Per r. di memoria e come statue di sovrani, all'interno di un ciclo di santi boemi. Sebbene tali figure siano individuabili per i simboli araldici e per le ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] tutto appare abbastanza vicino a modelli tardobarocchi boemi piuttosto che romani.
Il nome di Giuseppe 1699. Come Lorenzo operò all'interno della cerchia familiare, presente con i fratelli nei cantieri di S. Agostino (1731), di S. Maria delle Grazie ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] O. avevano ampie chiese parrocchiali: in certe aree della Boemia e della Slesia si trattava di grandi edifici gotici, uno scudo con lo stemma di famiglia. Bindo di Lapo Benini, fratello del priore ospedaliere di Pisa, Bartolomeo di Lapo Benini - che ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...