Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] da amici e conoscenti. Nel 1353 fu raggiunto ad Avignone dal fratello Stefano (di cui si perdono le tracce dopo il 1359), XX (1972), pp. 49-139; G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II,1,Torino 1974, pp. 839, 856 s., 860, 876 (per la ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] modo a lui più conveniente. A tale scopo, d'accordo con il fratello sacerdote, pensò bene di fare donazione a quest'ultimo R. De Renzis, Massa onora Pietro Alessandro G., in Il Giornale d'Italia, 28 dic. 1927; G. Bustico, Pier Alessandro G. nel II ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] 'arpa.
Nel marzo 1848 il L., insieme con il fratello Paolo e con Giulio Piatti, proprietario della libreria, si opere pedagogiche ottenne nel 1878 la nomina a cavaliere della Corona d'Italia e nel 1880 ricevette da A. Conti, assessore alla cultura ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] e quelli di tre Giovani gentiluomini, forse fratelli, conservati in una antica collezione bergamasca ( 36; F. Zeri, La percezione visiva dell'Italia e degli ital. nella storia dellapittura, in Storia d'Italia, VI, Atlante, Torino, 1976, p. 91 ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] a frequentare l'università. Era a Napoli all'epoca della spedizione dei fratelli Bandiera; là conobbe C. e A. Poerio, e fu assiduo soluzione preferirebbe non ricorrere alla forza. ("Le cose d'Italia mi tengono nella massima agitazione. Temo assai più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] che egli sempre tenne presente fu quello delle ragioni dell’Unità d’Italia e lo studio delle forme che quel processo poi prese. nel 1917 ed erano stati insigniti della medaglia d’oro, a lui e ai suoi fratelli fu permesso per decreto reale di unire al ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] farlo da solo (Il Popolo d'Italia, 17 marzo 1873).
Nella stessa circolare dichiarava di aver proposto al Quadrio e al Saffi di convocare in un unico congresso le società operaie del mazziniano Patto di fratellanza e le associazioni aderenti al patto ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] in Avanti! (Milano), 14 ag. 1948; id., L'ultimo C., in Progresso d'Italia, 17 ott. 1948; V. Mucci, C. poeta, in La Fiera letteraria, nuova ed. accresciuta, ibid. 1973, pp. 408-416; A. Fratelli, Dall'Aragno al Rosati, IIed. aumentata, Milano 1964, pp. ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] delle cose, degli uomini, dei libri e delle idee, l'ospitalità offerta agli esuli provenienti dalle altre parti d'Italia contribuirono a creare un clima politico abbastanza aperto, adatto alla fioritura di studi e di iniziative promossa dai moderati ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] il patrimonio familiare (e lo fece dopo aspra lite coi fratelli e facendo pesare i suoi diritti di primogenito). Con i L. Giusti, veneziano, che vi era consigliere aulico e referendario d'Italia. P. Verri, col quale il C. era stato tutto questo ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...