Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] (Thérèse Raquin, 1867 ecc.): intorno a lui i fratelli Goncourt, A. Daudet, molti giovani, tra i quali con forti tendenze autoctone; in Italia, dove, temperato dalla tradizione letteraria della civiltà umana dalle sue naturali condizioni d’ambiente. ...
Leggi Tutto
Miniatori (inizî sec. 15º) originarî di Limbourg, figli dell'intagliatore di statue lignee Arnold e nipoti del pittore Jean Malouel. Nacquero a Nimega dopo il 1385; furono alla corte del duca Giovanni [...] miniature e 78 minori, dette anche Heures d'Ailly, 1403-13, New York, Cloisters deve aver visitato l'Italia, poiché egli dimostra dimestichezza vastissima che Pol de L. e i suoi fratelli compirono la più innovatrice rivoluzione nell'arte del Nord ...
Leggi Tutto
Pittore (Meersburg, Lago di Costanza, 1400 circa - Colonia 1451). Fu il massimo rappresentante del tardo gotico renano. Tra le sue opere più note, la Natività (Monaco, Alte Pinakotek) e il Giudizio Universale, [...] a un formativo viaggio in Italia.
Vita
La sua educazione i dipinti del Maestro di Flémalle e dei fratelli van Eyck (al ritorno si sarebbe stabilito , Hessyches Landesmuseum); le miniature di tre libri d'ore e la Madonna del roseto (circa 1450 ...
Leggi Tutto
Pittore (Treviri 1790 - Colonia 1866). Formatosi a Treviri fu poi (1808-12) a Parigi, allievo di J.-L. David. Dopo un viaggio attraverso la Svizzera e l'Italia si stabilì a Roma (1816-22) dove, in contatto [...] 17º. A Treviri dal 1822, dipinse ritratti d'intonazione romantica (I fratelli Eberhard, 1822, Colonia, Wallraf-Richartz Museum), Landesmuseum; 1827-32, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut). Tornato in Italia (1832-42), su consiglio di C. F. von ...
Leggi Tutto
Nome di due casate d'incisori olandesi: 1. Iniziata da Claes Janszoon V. (latinizz. Piscator) il Vecchio (Amsterdam 1550 circa - ivi 1612 circa), che fondò, coadiuvato da Claes Janszoon il Giovane (n. [...] . Originaria di Amsterdam o di Haarlem. Dei tre fratelli, Cornelis (Haarlem 1619 - ivi 1662) fu anche scene di genere dai quadri dei suoi contemporanei; Lambert (n. 1633 - m. in Italia dopo il 1690) incise ritratti e opere di J. van Loo, P. da Cortona ...
Leggi Tutto
Scultore (Milano 1906 - Carrara 1988). Espatriato in Francia a diciotto anni per ragioni politiche, studiò a Parigi all'École des beaux-arts e all'Académie Ranson, frequentando gli ateliers di A. Lhote [...] prime opere rivelano tendenze espressioniste, ma già nel monumento ai fratelli Rosselli (1947-48) a Bagnoles-de-l'Orne appare matura e da volumi pieni e tondi. Rientrato in Italia, dal 1952 diresse l'Istituto d'arte di Massa. Nel 1962, scolpì il ...
Leggi Tutto
Pittori romani, fratelli, morti il primo avanti il 1771 e l'altro a Pietroburgo nel 1762. Lavorarono spesso insieme in Italia e all'estero soprattutto come scenografi e pittori di prospettive (Venezia, [...] 33). Giuseppe nel 1742 si recò a Pietroburgo, dove decorò (1743) l'appartamento della zarina Elisabetta nel Palazzo d'Inverno, il Palazzo d'Estate, la chiesa del castello di Carskoe Selo, varî palazzi, teatri, ecc.; fu inoltre accolto come professore ...
Leggi Tutto
Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] , entro il circolo costituitosi attorno ai fratelli A.W. e F. Schlegel.
D'altra parte, proprio la circostanza che 64). Una situazione singolarmente opposta rispetto a quella del contesto italiano, il solo in Europa in cui la comparsa del concetto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] il suo nome non era più associato a quello dei fratelli. La decorazione del coro di S. Giovanni, condotta di Giotto, Torino 1985, p. 136; D. Benati, Pittura del Trecento in Emilia Romagna, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] all'83, cioè dopo i massacri di Romani e Italici nelle città greche d'Oriente e della Grecia; dittatore dall'82 al 79 da ora possiamo ricordare un esempio caratteristico: la tomba cosiddetta dei tre Fratelli a Palmira (v. vol. v, fig. 1125). (Per la ...
Leggi Tutto
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...