BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] delle nozze di Amore e Psiche). Nacquero quattro figli, dei quali solo uno, Vincenzo, gli sopravvisse.
Nel corso degli ultimi anni il B. prese parte attiva alla vita del Comune tre attacca gli altri due fratelli e si difende con declamazioni cariche ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] Alamanni, ospite del fratello Carlo, quando dovette
In effetti, nonostante le traversie dellavita politica, la carriera del letterato si comune deferenza verso il maggior modello della lirica cinquecentesca.
Consegnato alla tiepida ammirazione dell ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] dei fratelli Giovanni e Gregorio De Gregori, che il 13 sett. 1492 pubblicarono la citata edizione delle Epistolae dellavita" ("Dicono adonque che si fa ingiuria e detrahesi alla fama delli latini scrittori convertendo in parlar comune quello ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , apprese dal Cancellieri le obiezioni di Akerblad, le comunicò al cognato (che ne rese edotto il L.), . Ranieri, compagno nell'ultima parte dellavita.
La permanenza a Pisa, pur turbata al termine dalla morte del fratello Luigi (4 maggio 1828), fu ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , nel novembre 1424, nel Comune di Verona si sollevarono critiche dellavita, Phoebus anhelantis et Eooab limite fessos. Raggiunta Ferrara, da solo, alla fine dell'anno, alloggiò in casa dei fratelli Strozzi e intanto preparava il primo corso delle ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] e maliziosa parodia dei luoghi comunidell'Arcadia crescimbeniana.
L'amicizia stretta "castità" del nome e la "disonestà" dellavita: "brutto, vecchio e puzzolente","satiro maligno" altri gli furono amici i fratelli Corona, Scrofani, Lancetti, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Vita del Marino). Per la bibliografia del L., cfr. T. Menegatti, "Ex ignoto notus". Bibliografia delle opere a stampa del principe degli Incogniti: Giovan Francesco Loredano, Padova 2000.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] la prima fase dellavita pubblica del L. coincide con il decennio del "primo popolo", dal 1250 al 1260. Al servizio del Comune, il L. quest'epoca documenti di vita privata. Il 12 luglio 1270 a Bologna affittò per due anni, con i fratelli e con altri, ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] , ma ebbero anche un'attività letteraria domestica, tra amici dei fratelli come P.I. Martello, V.F. Stancari, G.P. un insegnamento privato, comune nell'epoca, perché dellavita e tollerante verso modeste deviazioni, ma osservante dei principî e della ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Pancrazio a Firenze.
Nel codice trevisano dellaVita di Giriaco è contenuto il testo del Nel testamento figura come legatario anche il fratello Bernabò, cui è destinata la metà F. evidenzia in buona parte tratti comuni alla rimeria coeva. Il modello ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...