Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] una sospensione nel corso dellavita diocesana e non fu di dire che i nostri fratelli francesi e tedeschi non si sono Bresso, F. Traniello, Il concilio Vaticano II nella stampa comunista italiana, in Le deuxième concile du Vatican (1959-1965), ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] della chinea. Ma assai più grave fu il contrasto con il granduca Pietro Leopoldo, fratello Terracina e delle vie di comunicazione più importanti dello Stato. 9718, si conserva manoscritta una interessante Storia dellavita, e del governo di Pio VI, ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] comuni, spesso elette dalla congregazione. Mentre la chiesa mette l'accento sul rapporto tra l'individuo e l'istituzione, la setta pone in primo piano la fratellanzadell gli aspetti dellavita quotidiana in conformità con i precetti della Bibbia, in ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] . 110.
43 M.C. Marazzi, Poveri nostri fratelli: la vitadellaComunità di Sant’Egidio, in I poveri sono il tesoro prezioso della Chiesa: Ortodossi e cattolici nella via della carità, Convegno promosso dalla Comunità di Sant’Egidio (in corso di stampa ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , guidati dai fratelli Scotton, ostili a ogni forma di superamento della pura protesta temporalista della fede. Auspicava nel Sud l’azione cattolica e la vitacomune dei presbiteri, che svolgevano un ministero individuale lontano dai centri dellavita ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vitadell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] tolleranza aveva certamente contribuito al miglioramento delle condizioni di vita dei membri dellacomunità valdese. Tuttavia i fattori di ad accusare il pastore Tron di aver «venduto i suoi fratelli»33. Fu lui a coprire con fondi propri il deficit ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] disgiunta da un’autentica vita di fede, allo stesso modo che la fede non poteva essere vissuta nella sola imposizione esterna di norme e metodi comportamentali; una visione della Chiesa come comunità di fratelli e della società come terreno fertile ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Vangelo «un mormorio di fratellanza universale», e fu iniziata dellavita personale, sociale e civile che spetta alla competenza dell’autorità ecclesiastica (Humanae vitae si spingerà fino a una traduzione davvero comune.
La Bibbia Tilc
In seguito ai ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] intorno alla brevità dellavita dei pontefici e alle italiani dal 1250 al 1454, in St.It.Annali, IV, Comuni e Signorie: istituzioni, società e lotte per l’egemonia, 1981, illegittimi»; «il solo papa chiama fratelli i vescovi nelle sue lettere»; ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] vera, qualcosa di nuovo e di eminente che risulta dalla disciplina monacale. Dalla "vita in comune" emerge una "vitacomune", così effettiva nel suo quadro come quella della polis nel quadro classico greco-romano.
Il monastero benedettino, con la sua ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...