Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] stroncatura dell'Allgemeine Literaturzeitung che Bruno Bauer, coi fratelli Edgar ed Egbert, andava pubblicando a Charlottenburg dal e più importante periodo nello sviluppo del pensiero di Marx. Comincia infatti in quest'epoca lo studio sistematico e ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] loro vita durante. Miei Eredi universalli i miei fratelli. Esecutori testamentari il Sig.r Giuseppe Mondini e il 29; C.Gianturco, C. e Stradella, ibid., pp. 55-62; H. J. Marx, Probleme der C.-Ikonographie, ibid., pp. 15-20; G. Morche, C. und Luliy ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] causa soprattutto, oltre che della morte del fratello Gaetano, delle disavventure professionali del padre. Le massimo dei voti e il diritto alla stampa. Quello dedicato a Marx fu composto per la tesi di abilitazione all'insegnamento che egli conseguì ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] I, di abbandonare l'Italia, facendosi aiutare da due amici del fratello Pietro (P. Alatri e P. Bufalini), il 28 ott. 1937 A., in diverse rievocazioni memorialistiche, ricorderà i libri su Marx, sul socialismo e sul capitalismo avuti in regalo nel 1926 ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] nella collana «Le scie» di Arnoldo Mondadori e per i tipi dei fratelli Treves; più tardi si dedicò alla lettura del primo libro del Capitale di Karl Marx nell'edizione promossa da Gerolamo Boccardo presso l'Unione Tipografico-Editrice (Torino 1886 ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] affermazione del ‘socialismo scientifico’ di Marx sulla componente anarchico-protestataria: crisi culminata casa di San Mauro venne venduta, e il ricavato fu diviso tra i fratelli. Finalmente, dopo nove anni di traversie, si laureò in lettere con 110 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] fa sì che profondo sia il sentimento di italianità che anima i tre fratelli; un sentimento che non si confonde né, da un lato, con il il socialismo non è un sistema, come lo rappresenta Karl Marx – il cui pensiero egli ha studiato a fondo –, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] favorita dal viaggio fatto a Parigi da Beccaria e dal fratello Alessandro e da quello a Londra (del solo Alessandro), dai per la sua giusta critica dei fisiocrati, come fece anche Karl Marx nelle Theorien über den Mehrwert (composte tra il 1861 e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] , certamente, anche l’eco della lettura di pagine di Karl Marx e di Georges Sorel, che si sviluppa, nel prosieguo del di leggi ingiuste, e perché ingiuste complicate, per esser sicuro del suo fratello (p. 87).
Un mondo nel quale l’uomo troverà in sé ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] e "perché i lavoratori soffrono, quando dei cattolici fratelli si rifiutano di riconoscere che il capitalismo ha gravi colpe dice - è l'analisi che Marx ha fatto della società, altro è l'ideologia che ha guidato Marx. L'analisi è cosa rigorosamente ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...