integralismo
Nella sua accezione più generale, l’i. designa qualsiasi atteggiamento orientato alla applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una qualche dottrina [...] dopo la rivoluzione iraniana (1979), ma già nel 1927-28 con la nascita del movimento al-Ikhwan al-muslimun (➔ Fratellimusulmani) si può datare la prima apparizione dell’i. islamico come movimento organizzato. È in questi anni, infatti, che l ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] interni al regime ayyubide, come a gran parte dei regimi militari musulmani dell'epoca. Benché Saladino avesse diviso il Regno fra i propri figli, il potere finì nelle mani di suo fratello Abū Bakr Muḥammad, all'epoca l'uomo forte della dinastia, che ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , l’impero concentra tutte le sue forze nella lotta contro i musulmani; dal 726 lo agita il moto iconoclasta, contro il quale si vita intellettuale risorge sotto gli ultimi Paleologhi. I fratelli Tzetze, Massimo Planude, Manuele Moscopulo, Demetrio ...
Leggi Tutto
Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] Il 25 marzo 1963 veniva intanto fondata la Congregazione dei fratelli Missionari della Carità mentre il 10 febbraio 1965 papa decisivi della sua autobiografia furono gli scontri tra hindu e musulmani a Calcutta e in tutta la nuova nazione subito dopo ...
Leggi Tutto
Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] Santa, auspica un ulteriore progresso nel dialogo tra ebrei, cristiani e musulmani, e invita a partecipare alla "grande festa" i "seguaci che osta alla piena comunione con Dio e con i fratelli"), insieme ad altri meno scontati e già anticipati nella ...
Leggi Tutto
. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] dell'enciclica che rilevava la necessità del dialogo con i credenti in Dio (ebrei, musulmani, grandi religioni afro-asiatiche) e con i credenti fratelli separati, rimaneva prudenzialmente affermato che "senza il Papa la Chiesa Cattolica non sarebbe ...
Leggi Tutto
ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] era caro, quando, durante la quaresima dell'868, il 10 marzo, un fratello di Anastasio, Eleuterio, non esitò a rapire con la forza, per farla in potere o dell'imperatore occidentale o dei musulmani. Né i circoli ufficiali di Costantinopoli erano ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] necessariamente al padre di Teofilatto; il fatto che il fratello Alberico sia ricordato già nel 999 come "imperialis palatii , Berlin-Grünewald 1935, pp. 57-95; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, III, Catania 1937, pp. 11, 29 nota 1; ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] un incontro di preghiera comune ad Assisi insieme a ebrei, musulmani, induisti e buddisti. Incoraggiò chi lottava per il riconoscimento della loro che la vera liberazione consiste nel seguire Cristo e nel mettersi con amore al servizio dei fratelli. ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di Aquitania, alla vigilia di una spedizione nella Spagna musulmana; nel 1064, con Ruggiero d'Altavilla, impegnato dal 1061 nella conquista della Sicilia; nel 1072, con il suo fratello maggiore Roberto, lo stesso che aveva combattuto o stava ancora ...
Leggi Tutto
abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...