Marocco
Paolo Migliorini e Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-occidentale. Al censimento del 2004 la popolazione del M. ammontava a 29.476.000 ab. [...] fine degli anni Novanta, al-Assirat al-Moustaquim (la Retta Via), fondata all'inizio degli anni Settanta come filiazione dei FratelliMusulmani e, tra le più pericolose, al-takfir W'al Hijra (Anatema ed Esodo) che costituiva una seria minaccia per la ...
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Uomo politico egiziano, nato ad Alessandria nel 1888, assassinato al Cairo il 28 dicembre 1948. Sottosegretario agli Interni nel ministero Zaghlül (1924), rimase nel Wafd sino al 1937, quando con Aḥmed [...] egiziana che perorò senza risultati alle N. U. il ricorso contro la Gran Bretagna.
La sua uccisione seguì a breve distanza lo scioglimento da lui decretato dell'associazione estremista xenofoba al-Ikhwān al-Muslimūn ("fratellimusulmani"). ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] in seguito al sostegno dell’Iran, l’islamismo radicale si diffuse ulteriormente in diversi paesi. Così in Palestina i FratelliMusulmani crearono nel 1987 il Movimento della resistenza islamica (Ḥamas) e in Algeria formarono nel 1990 un altro Ḥamas ...
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Militare e uomo politico egiziano (Kafr El-Moseilho, el-Menufiyya, 1928 - Il Cairo 2020). Direttore generale dell'accademia aeronautica dal 1967, dal 1972 fu capo di stato maggiore dell'aeronautica e dopo [...] è stato ritenuto colpevole di tali reati e condannato all'ergastolo, subentrandogli nella carica presidenziale il candidato dei Fratellimusulmani M. Mursi; assolto dalla Corte d'appello nel marzo 2017, nello stesso mese l'uomo politico è stato ...
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Uomo politico egiziano (Alessandria 1888 - Il Cairo 1948); nello Wafd fino al 1937, capeggiò poi, con Aḥmed Māher Pascià, la secessione che portò alla fondazione del partito sa῾adista. Nel febbraio 1945, [...] dopo l'assassinio di Aḥmed Māher Pascià, gli successe nella direzione del governo, che assunse nuovamente nel dicembre 1946; fu a sua volta assassinato da estremisti dell'associazione al-Ikhwān al-Muslimūn (I fratellimusulmani). ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] crede: così recita un apoftegma attribuito a quel mite maestro elementare di Ismailia, Hassan al Banna, che fondò i FratelliMusulmani, vera 'testa dell'acqua' degli '-ismi' islamisti via via fioriti nel mondo a partire dal 1929. Tutti credono, anche ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] movimenti laici, contrapponendosi alle vecchie leadership religiose, ebraiche e islamiche. Basti pensare alle repressioni contro i 'fratellimusulmani' da parte del regime nasseriano in Egitto (analogo il caso della Siria, dell'Iraq, dell'Algeria ...
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Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] re e contro il partito Wafd al potere; i Liberi ufficiali ne furono il principale esponente, insieme al movimento dei Fratellimusulmani. All’inizio del 1952, scontri con le forze britanniche di stanza sul Canale di Suez provocarono gravi disordini e ...
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Hamad bin Khalifa. L’emiro alla conquista del mondo
Il sovrano del minuscolo e ricchissimo Qatar, sponsor di al-Jazeera, scala rapidamente le vette dell’economia mondiale dal calcio alla moda. E appoggia [...] fino a poco tempo fa adottava la filosofia turca dello «zero problems» con i vicini: dopo aver finanziato i FratelliMusulmani tunisini ed essersi schierato in prima linea nella missione NATO contro la Libia di Gheddafi, sostiene ora a spada tratta ...
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al-Banna, Hasan
Teorico religioso egiziano (Mahmudiyya 1906-Il Cairo 1949). Entrato in contatto con il modernismo egiziano dei primi decenni del 20° sec., si convinse che occorreva evitare il contatto [...] alla sua tradizione originaria. L’abolizione del califfato ottomano lo indusse, nel 1928, a fondare il movimento dei Fratellimusulmani, ispirato a un ideale di governo puramente islamico. Nel 1949, dopo l’assassinio del primo ministro al-Nukrashi ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...