Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] nei conventi maschili come in quelli femminili, tra i frati eremiti come fra le file del clero secolare. Il poi si propagheranno negli altri Paesi europei – i Teatini (1524), i Cappuccini (1528), i Barnabiti (1533), i Somaschi (1540), la Compagnia di ...
Leggi Tutto
VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] , Francesco e Leonardo (firmata e datata 1593) della chiesa dei Cappuccini di Arcidosso, e in opere senesi quali le due tele con i ’arco d’accesso secondo le disposizioni dettate dagli stessi frati domenicani (Ciampolini, 2010, pp. 954-956).
In ...
Leggi Tutto
BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] . d'opere d'arte ferrarese, Rovigo 1955, pp. 120 s., 129-131; Donato da San Giovanni da Persiceto, I conv. dei Frati minori cappuccini della prov. di Bologna, Budrio 1956, I, pp. 13, 75; G. Zanotti, La basil. di S. Francesco in Ferrara, Genova 1959 ...
Leggi Tutto
TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] ridotto del teatro, Tominz si presentò con un Coro di frati, noto da disegni preparatori (Gorizia, Musei provinciali), e si può far risalire almeno al 1837, alla pala per i cappuccini di Gorizia ricalcata sul modello dell’Assunta di Reni (Monaco di ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] e al podestà di Piur di procedere all'arresto di due frati sospettati di aver preso parte al rapimento e di tenerli a santa confessione". L'intervento di un gruppo di teologi cappuccini, zoccolanti, gesuiti e soprattutto "l'aiuto dello Spirito Santo ...
Leggi Tutto
SEMPLICE da Verona, fra
Andrea Polati
SEMPLICE da Verona, fra. – Nacque con ogni probabilità a Verona, in una data che padre Davide da Portogruaro ha situato nel 1589 (1936, p. 84).
Come già lamentava [...] è una lettera del 25 agosto 1617 con cui Cesare d’Este, duca di Modena, chiedeva al provinciale dei cappuccini di inviare il frate a Milano per sciogliere un voto espresso durante una malattia (pp. 25 s.). S’ignorano, tuttavia, i rapporti che ...
Leggi Tutto
COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] studi a Bolsena, nel 1668 risolse di entrare tra i frati minori compiendo il noviziato nel convento della SS. Trinità presso dell'ostilità dei maroniti di Kesruah e dei missionari cappuccini e gesuiti, Giacomo poté ritornare alla sua sede.
Durante ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La progressiva integrazione delle popolazioni d’oltreoceano al modello culturale europeo [...] d’oltremare. La via è aperta dalla missione di dodici frati francescani che, su invito dello spagnolo Hernán Cortés, nel 1523 ’opera svolta dai membri della Compagnia di Gesù e dai Cappuccini, i due ordini istituiti rispettivamente nel 1540 e nel 1528 ...
Leggi Tutto
Ubertino da Casale
Raoul Manselli
Scrittore francescano. Nato verso il 1259 a Casale Monferrato, nella diocesi di Vercelli, all'età di quattordici anni venne affidato ai frati minori del convento della [...] francescana dei secoli successivi influendo sia sui movimenti ereticali dei fraticelli, sia sull'Osservanza e poi sui cappuccini.
Quest'opera sviluppa il tema, destinato a larga fortuna, della conformità di Francesco a Cristo, riprendendo spunti ...
Leggi Tutto
CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] 'adeguata copertura finanziaria., ottenendo gli uni e l'altra; ripartì quindi nel 1738 con un primo gruppo di missionari (otto cappuccini e un frate laico), il più giovane dei quali era Cassiano.
Questi, partito a piedi da Macerata il 17 ag. 1738 con ...
Leggi Tutto
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...