GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] gli chiedeva di spostare il futuro esercito crociato in Asia Minore, per potersi liberare col suo ausilio della presenza turca, sostanzialmente favorevole ai francescani e ai domenicani. Furono soppressi invece altri ordini di frati girovaghi, per ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] opera di pietà. Diverso è l'atteggiamento degli Ordini mendicanti. Per i Francescani il libro è un mezzo da usare, non oggetto di possesso e precise promesse dallo scriba (un maestro Benedetto frateminore) circa la forma e lo spessore dei ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] terra za pocho, e si fa solenne festa maxime ai Frati Menori et a San Jacomo di l'Orio. Etiam relazioni continuative di Tiziano con i francescani di Venezia e di molte altre importanza, fra le magistrature minori menzionate da Domenico Morosini ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 'attenzione su una questione di non minor rilevanza per la Repubblica, l'attribuzione anche se poi i peggiori venivano individuati nei frati (143). C'è un altro dato da in particolare del Santo Sepolcro ai francescani. Per concludere, la Porta ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] se ne ricavano comunque (con maggiori o minori dettagli) il committente, la datazione, le di viaggio; furono soprattutto i Francescani a percorrere ogni regione lasciando accurate quali la Relación scritta dai frati agostiniani di Huamachuco, in ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] Vergini a Selvana; senza contare poi il pulviscolo dei minori possessi (a Casale sul Sile, a Zerman, ecc.). sorores" e di monaci o frati appartenenti a famiglie veneziane poteva essere serviti e domenicani e francescani al contrario "recuperabili ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] avvenne in misura assai minore per l'Inghilterra, leurs oeuvres, GBA 37, 1907, pp. 213-240; L. Frati, Gli Stazionarî bolognesi del Medio Evo, ASI, s. V, 45 M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, I Francescani a Firenze. Due Antifonari della scuola di Pacino ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] , e una miriade di feudi e potentati minori: la protezione di una delle due grandi religiosi dei Domenicani e dei Francescani, come titolari di poteri delegati Flavio Biondo si rifece allora anche frate Leandro Alberti dell’Ordine dei Predicatori, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] evidente in ogni atto - di maggiore o minore importanza - del suo pontificato. In modo e Francesco della Rovere, generale dei Francescani e futuro papa Sisto IV. Le vista della municipalità romana) con i Frati Agostiniani e riservò a quelli la ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , dove furono aggrediti e feriti non pochi frati domenicani, fatti fuggire i prigionieri e il vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'Ordine dei Minori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere, di Arti", 13, 1911, pp. ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...