FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] ai francescani spirituali, per le cui dottrine simpatizzava. Nel 1312 una quarantina di fraticelli, in buona parte toscani, avevano chiesto e ottenuto la sua protezione, riparando in Sicilia. In seguito il ministro generale dei fratiminori aveva ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] che non escludeva simpatie per la tradizione filosofica agostiniana e francescana e per lo stesso Rosmini; ma non fu in grado padre A. G., Milano 1926; Memoria di padre A. G. dei fratiminori, Milano 1960; Fede e scienza nella vita e nell'opera di A ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di soldati avrebbe potuto scacciare il nemico dalla penisola. B. scrisse al padre provinciale dei fratiminori, Giacomo della Marca, chiedendo che i francescani lo aiutassero a reclutare a questo scopo 300 uomini. La spedizione, che pure ebbe qualche ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] celebre dottore e sostenne con successo controversie con i francescani François de Meyronnes e Pierre Auriol. La sua questioni dottrinali o disciplinari e solo per difendere i fratiminori. Riunì una commissione per riformare il calendario giuliano ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] emozione; i nemici che Giovanni XXII aveva tra i francescani intensificarono i loro attacchi. Il pontefice si rivolse allora XII nel 1338 inviò una delegazione di religiosi guidata dal frateminore Nicola Bonet, e in seguito dal suo compagno Giovanni ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] di Canossa. Devota "omniuni religiosorum", ma soprattutto dei fratiminori, presso i quali trovava i suoi direttori spirituali e guida della matrigna Mabilia, ed oltre alla frequentazione dei francescani di Ferrara, iniziata a partire almeno dal 1240, ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] 1360 e alla quale risalgono anche la tavola con Tre santi francescani datata 1360 (Lussemburgo, Musée national d'histoire et d'art il mondo della verità dell'antica forma d'abito de' fratiminori istituita da s. Francesco, Firenze 1652, pp. 407 s ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] ), pp. 43-63; C. Messi, V. C., Padova 1950; Miscellanea francescana, LI (1951): vol. dedicato al C.; E. Armao, In giro per G. F. Costa, Milano 1960; I. Gatti, Il V. C. dei fratiminori conventuali negli anni del gener. (1701-1707), Roma 1976; J. C. ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] dei marchesi Venturi Ginori Lisci, ora a Ravenna, Centro dantesco dei fratiminori conventuali (ms. C.5), esemplato a Firenze nel 1338 circa e Giovanni Pascoli (Torino 1962); gli studi francescani e di letteratura religiosa: oltre naturalmente ai ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] temporum aveva, nel 1255, rivolto gravi accuse a francescani e domenicani, contestando loro il diritto d'insegnare a le discussioni e le polemiche.
Ebbe cari particolarmente i fratiminori, sia per tradizione familiare (si ricordi l'amicizia di ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...