BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] .
Testimoniato per la prima volta a Pisa e già come frateminore il 15 ott. 1352, anteriormente al 1373 aveva raggiunto nella di Martin Lutero.
In quest'opera l'Alberus rimproverava ai francescani di aver sostituito l'esempio di un puro e semplice ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] ai minori, e doveva essere contenuto nei termini di un uso moderato.
Nel trasmettere la bolla alle varie province francescane, B fossero segnalati al generale da ogni ministro provinciale i frati "non sanas opiniones pertinaciter defendentes" (p. 137 ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] del XIII secolo è documentata la presenza di un frate Tebaldo, figlio di Adriano "Fabris", da identificarsi delicata controversia fra i francescani ed i servi di Maria, ostacolati nell'insediamento in città dal convento dei minori di S. Fermo ma ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescaniminori riformati [...] coste della penisola arabica. Avendo avuto notizia della presenza del frate il re dell'Etiopia Bakâfâ Adbar Sagad II, successo a Fide e inviata per conoscenza al padre generale dei francescani è conservata in una copia di 24 fogli dattiloscritti ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] . Il tentativo di trascinare l'Ordine dei Minori nella sua ribellione al papato era evidentemente fallito benedizione-assoluzione di San Francesco. Ancora sulla benedizione di Frate Elia, "Biblioteca Francescana Sarda", 10, 2002, pp. 161-188; G. ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] animarum giunse ad accusare i frati di diffondere false dottrine; malvolentieri il passaggio ai minori dell'Inquisizione, prima Marangon, Le diverse immagini di s. Antonio e dei francescani nella società e nella cultura padovana dell'età comunale, in ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] ebbe modo di visitare i luoghi francescani della Verna.
Si ritirò quindi nuovamente secolo XVII, S. Giuliano passò ai minori osservanti, i codici, con l'intera ..., Napoli 1678, p. 8; G. Pansa, Di frate A. D. e delle sue cronache, in Rivista abruzzese ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] una vasta strategia di penetrazione dei minori riformati a Gerusalemme e nei Luoghi angherie che F. e tutti i francescani dovettero subire in questo tempo dal spesa venti "privilegi" a favore dei frati di Terrasanta. Tornati a Gerusalemme il 12 ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] p. 234); nel 1809 le sue reliquie vennero nascoste dai frati in procinto di abbandonare il convento a seguito della soppressione e non X, Roma 1968, coll. 723 s.; Id., I francescaniMinori Conventuali in Calabria (1217-1982), Catanzaro 1982; Id., ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] non è senz'altro da confondersi con un suo omonimo, frate francescano fiorito nella seconda metà del Quattrocento e anch'egli attivo 'Ordine dei minori, in Il Santo, XV (1975), pp. 275-295 (primo saggio che distingua i due omonimi francescani); Id., ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...