GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] in librum compositum a frate lectore Mediolanensi de Ordine anonimo, che si fondò sullo Stimulus minor cui aggiunse frequenti ampliamenti e di .; M. Ferrari, Per una storia delle biblioteche francescane a Milano nel Medioevo e nell'Umanesimo, in ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] minori e tentato di ricostituire un unico, unificato Ordine francescano. Da Terni si recò a Roma, poi visitò l'Osservanza francescana di S. Salvatore a Firenze: cercò di chiudere questa istituzione e di rinviare i frati alla ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] suffraganeo Bartolomeo Petri dell'Ordine dei minori, già vescovo di Dragonara.
Non 1399 indicato semplicemente come frate, mentre in quella del C. Piana, S. Bernardino da Siona a Bologna, in Studi francescani, s. 3, XVII (1945), pp. 221, 234 s.; ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] . In gioventù entrò tra i minori osservanti della provincia di Brescia e . La dottrina immacolista dei francescani permetteva del resto confronti con udienza dal papa, che gli conferì i poteri sui frati e le monache, insieme con il potere di ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] .
Testimoniato per la prima volta a Pisa e già come frateminore il 15 ott. 1352, anteriormente al 1373 aveva raggiunto nella di Martin Lutero.
In quest'opera l'Alberus rimproverava ai francescani di aver sostituito l'esempio di un puro e semplice ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] ai minori, e doveva essere contenuto nei termini di un uso moderato.
Nel trasmettere la bolla alle varie province francescane, B fossero segnalati al generale da ogni ministro provinciale i frati "non sanas opiniones pertinaciter defendentes" (p. 137 ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] del XIII secolo è documentata la presenza di un frate Tebaldo, figlio di Adriano "Fabris", da identificarsi delicata controversia fra i francescani ed i servi di Maria, ostacolati nell'insediamento in città dal convento dei minori di S. Fermo ma ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescaniminori riformati [...] coste della penisola arabica. Avendo avuto notizia della presenza del frate il re dell'Etiopia Bakâfâ Adbar Sagad II, successo a Fide e inviata per conoscenza al padre generale dei francescani è conservata in una copia di 24 fogli dattiloscritti ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] animarum giunse ad accusare i frati di diffondere false dottrine; malvolentieri il passaggio ai minori dell'Inquisizione, prima Marangon, Le diverse immagini di s. Antonio e dei francescani nella società e nella cultura padovana dell'età comunale, in ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] ebbe modo di visitare i luoghi francescani della Verna.
Si ritirò quindi nuovamente secolo XVII, S. Giuliano passò ai minori osservanti, i codici, con l'intera ..., Napoli 1678, p. 8; G. Pansa, Di frate A. D. e delle sue cronache, in Rivista abruzzese ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...