SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] sono: processi polmonari aperti, fatti miocarditici; età molto avanzata; ipertensione arteriosa; deformità scheletriche. Lussazioni e fratture sono assai più rare che col cardiazol. Non è consigliabile il curaro, per evitarle. Casi di morte ...
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Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] fibrosi polmonare diffusa o esiste una difficoltà all'espansione del torace a causa di alterazioni scheletriche (cifoscoliosi, fratture costali), o perché parte dello spazio intratoracico è occupato da una cardiomegalia o da un tumore mediastinico o ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] ), pp. 201-207; Descrizione metodica dei preparati esistenti nel Museo di anatomia patologica comparata della Università di Bologna, I, Delle fratture negli animali, con 5 tavole, in Mem. d. Acc. d. scienze . Ist. di Bologna, s. 2, VI (1867), pp. 207 ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] soluzioni tecniche personali. Ideò strumenti e apparecchi, tra cui il metodo della pressione diretta sullo scheletro per le fratture scomposte (La pressione diretta sullo scheletro, ibid., pp. 519-525).L'elenco potrebbe continuare, ma i cenni forniti ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] VI [1884], pp. 215-226).
Nel settore della neurochirurgia, il L. recò alcuni contributi sui traumatismi cranici (Le fratture del cranio e la commozione cerebrale considerate clinicamente nei loro rapporti colla medicina forense, ibid., s. 3, II [1872 ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] posteriore e borsa trocanterica profonda], ibid., X [1926], pp. 554-568; Il trapianto autoplastico massivo nella cura delle fratture patologiche da cisti ossea, in Arch. di ortopedia, XLVII [1931], pp. 165-182; Generalità sulla tubercolosi osteo ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] l'utilizzazione è per ora limitata ad unità portatili che, ad esempio nell'esercito americano, vengono adoperate per la diagnosi delle fratture. Sono stati usati per questo scopo il Tulio-170, l'Americio-241, il Cerio-Praseodimio-144, lo Xeno-133, l ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] momento più importante per il terapeuta, lì si vanno a condensare le mitologie immaginarie del sociale da un lato e le fratture del legame di coppia dall'altro;
b) disturbi dell'eccitamento: frigidità per la donna, impotenza per l'uomo; questi quadri ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] (chiamati di volta in volta 'predisposizioni', 'costituzioni', 'diatesi') o dei fenomeni accidentali (le ferite, le fratture, le intossicazioni). Gli igienisti, invece, ricercano le cause delle malattie nell'ambiente esterno, nelle condizioni di vita ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] falangi con abnorme lassità articolare, o aracnodattilia). Le lesioni traumatiche (contusioni, distorsioni, ferite, lussazioni, fratture, amputazioni, mutilazioni) sono molto frequenti a causa delle numerose possibilità lesive alle quali la mano è ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
fratturare
v. tr. [der. di frattura]. – Spezzare, produrre una frattura; si dice quasi esclusivam. delle ossa: la ruota gli fratturò la gamba; è caduto e si è fratturato un braccio. Nell’intr. pron., riportare una o più fratture: nell’incidente,...