frazionefrazióne [Der. del lat. fractio -onis, dal part. pass. fractus di frangere "rompere"] [LSF] Ciascuna delle parti in cui è diviso o è divisibile un tutto. ◆ Il rapporto fra due numeri interi, [...] è uguale a esso (la f. è pari a uno). ◆ Le varie componenti di una miscela, ottenuta mediante un frazionamento. ◆ F. continua: → continuo. ◆ F. decimale: quella il cui denominatore è una potenza finita intera di 10 e che quindi può essere scritta ...
Leggi Tutto
Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] π<223/71. Il primo calcolo di un notevole numero di cifre decimali (35) di π è però dovuto a C. van Ludolph, per infiniti (frazioni continue, prodotti infiniti, serie). Delle seguenti tre espressioni di π mediante frazioni continue (➔ frazione)
, ...
Leggi Tutto
Bilancia a rapporto. - È una bilancia semplice a bracci disuguali, nella quale per l'equilibrio si deve avere:
ossia:
In una bilancia di tale specie (fig. 1) la merce da pesare e i pesi che ad essa fanno [...] si fa = 1/10 da cui il nome di bilancia decimale.
Bilancia a sospensione inferiore o a pendolo, detta anche di esempio, di 10 kg., il quadrante serve esclusivamente a indicare le frazioni di kg., mentre il numero dei chilogrammi interi è dato dai ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] il maggior merito di avere introdotto in Piemonte il sistema metrico-decimale, - membro del Consiglio superiore per l'istruzione pubblica. Morì minore, diventando così necessario di considerarlo una frazione di quel peso, che prima era stato definito ...
Leggi Tutto
Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] al quarto e al quinto posto della rappresentazione decimale. Quando ricalcolò lo sviluppo della nuova soluzione 1/8 si trova su un'orbita che alla fine è fissa:
Poiché le frazioni di questa forma sono anch'esse dense in I, se ne deduce che alla ...
Leggi Tutto
numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] 87); si tratta di n. razionali, in quanto esprimibili sempre mediante la loro frazione generatrice, come, per es., 0.6-=2/3 e 1.5587-= 15432/ cifre; possono essere tali n. sia razionali (i n. decimali periodici) che irrazionali (per es., π, exp 1, ecc ...
Leggi Tutto
eccedente
eccedènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. excedens -entis "che supera, che va oltre" del lat. excedere "andare oltre", comp. di ex "fuori" e cedere "andare"] [ALG] E. frazionario: locuz. [...] desueta per indicare la parte decimale di un numero, in quanto frazione dell'unità che eccede la parte intera. ◆ [MTR] [OTT] Metodo degli e. frazionari: serve per misurare accuratamente con un interferometro la lunghezza o l'ordine di una frangia d' ...
Leggi Tutto
frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); la f. del pane (v. fractio panis); f....
decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...